Tommaso Gnoli (1797-1874) nelle Poesie acrobatiche – rimaste inedite – rielabora i generi più noti della tradizione, a partire dalla tragedia per arrivare al sonetto, allo scopo di parodiarne forma e contenuto. Il contributo propone un’analisi dello scritto di Gnoli e analizza il suo fine gioco linguistico e metrico, oltre che contenutistico, anche alla luce del contesto culturale circostante.
Parodia e sperimentalismo nelle «Poesie Acrobatiche» di Tommaso Gnoli / Licameli, Chiara. - In: STUDI ITALIANI. - ISSN 1121-0621. - (2019), pp. 103-114. (Intervento presentato al convegno «I’ SONO INNAMORATO, MA NON TANTO». LE FORME DELLA PARODIA NELLA LETTERATURA ITALIANA tenutosi a PAVIA).
Parodia e sperimentalismo nelle «Poesie Acrobatiche» di Tommaso Gnoli
Licameli Chiara
2019
Abstract
Tommaso Gnoli (1797-1874) nelle Poesie acrobatiche – rimaste inedite – rielabora i generi più noti della tradizione, a partire dalla tragedia per arrivare al sonetto, allo scopo di parodiarne forma e contenuto. Il contributo propone un’analisi dello scritto di Gnoli e analizza il suo fine gioco linguistico e metrico, oltre che contenutistico, anche alla luce del contesto culturale circostante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.