The first part of the paper focuses on the word bannita, which occurs in some early medieval Latin grammatical works with the meaning of ‘syllable’. In 1976 Bernhard Bischoff explained the uncertain origin of this term conjecturing that it resulted from the wrong separation of the words in a Greek phrase transliterated into Latin and corrupt in book 1 of Isidorus’ Etymologiae. This explanation has been accepted for a long time, but now the first complete collation of the medieval manu- scripts of Sergius’ Commentarium de litteris reveals that bannita occurs as a self-stand- ing word already in the majority of Sergius’ early medieval witnesses. It is therefore pos- sible to identify in Sergius’ manuscript tradition rather than in that of Isidorus the source for such medieval neologism. The second part of the paper investigates the peculiar use of bannita as “letter” in the Tractatus super Donatum by Erchanbert of Freising, placing it in the context of the Irish scholarly circles and scriptoria in Carolingian Europe.

La prima parte dell’articolo riguarda il termine bannita, che occorre in alcuni testi grammaticali altomedievali con il significato di ‘sillaba’. Nel 1976 Bernhard Bischoff spiegò l’oscura origine di questo vocabolo con l’ipotesi che esso risultasse da un errore di separazione delle parole in una frase in greco nel libro I delle Etymologiae di Isidoro, traslitterata in latino nei manoscritti. Questa spiegazione è stata accolta negli studi successivi; la prima completa collazione dei codici medievali del Commentarium de litteris di ‘Sergio’ rivela ora però che bannita occorre come parola a sé stante già nella maggior parte dei testimoni altomedievali di ‘Sergio’. Si può pertanto individuare nella tradizione manoscritta di ‘Sergio’ piuttosto che in quella di Isidoro la fonte del neologismo medievale bannita. La seconda parte del contributo indaga l’uso peculiare di bannita con il valore di “lettera” nel Tractatus super Donatum di Ercanberto di Frei- sing, che deve essere iscritto nel contesto degli scriptoria e circoli eruditi irlandesi sul continente in epoca carolingia.

Una nuova ipotesi su bannita (sillaba) nel latino medievale / SPANGENBERG YANES, Elena. - In: ARCHIVUM LATINITATIS MEDII AEVI. - ISSN 0994-8090. - 77(2020), pp. 113-123.

Una nuova ipotesi su bannita (sillaba) nel latino medievale

Elena Spangenberg Yanes
2020

Abstract

The first part of the paper focuses on the word bannita, which occurs in some early medieval Latin grammatical works with the meaning of ‘syllable’. In 1976 Bernhard Bischoff explained the uncertain origin of this term conjecturing that it resulted from the wrong separation of the words in a Greek phrase transliterated into Latin and corrupt in book 1 of Isidorus’ Etymologiae. This explanation has been accepted for a long time, but now the first complete collation of the medieval manu- scripts of Sergius’ Commentarium de litteris reveals that bannita occurs as a self-stand- ing word already in the majority of Sergius’ early medieval witnesses. It is therefore pos- sible to identify in Sergius’ manuscript tradition rather than in that of Isidorus the source for such medieval neologism. The second part of the paper investigates the peculiar use of bannita as “letter” in the Tractatus super Donatum by Erchanbert of Freising, placing it in the context of the Irish scholarly circles and scriptoria in Carolingian Europe.
2020
La prima parte dell’articolo riguarda il termine bannita, che occorre in alcuni testi grammaticali altomedievali con il significato di ‘sillaba’. Nel 1976 Bernhard Bischoff spiegò l’oscura origine di questo vocabolo con l’ipotesi che esso risultasse da un errore di separazione delle parole in una frase in greco nel libro I delle Etymologiae di Isidoro, traslitterata in latino nei manoscritti. Questa spiegazione è stata accolta negli studi successivi; la prima completa collazione dei codici medievali del Commentarium de litteris di ‘Sergio’ rivela ora però che bannita occorre come parola a sé stante già nella maggior parte dei testimoni altomedievali di ‘Sergio’. Si può pertanto individuare nella tradizione manoscritta di ‘Sergio’ piuttosto che in quella di Isidoro la fonte del neologismo medievale bannita. La seconda parte del contributo indaga l’uso peculiare di bannita con il valore di “lettera” nel Tractatus super Donatum di Ercanberto di Frei- sing, che deve essere iscritto nel contesto degli scriptoria e circoli eruditi irlandesi sul continente in epoca carolingia.
textual criticism; latin language and literature; medieval latin; carolingian studies; manuscript studies; stemmatics; philology; history of Latin language
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Una nuova ipotesi su bannita (sillaba) nel latino medievale / SPANGENBERG YANES, Elena. - In: ARCHIVUM LATINITATIS MEDII AEVI. - ISSN 0994-8090. - 77(2020), pp. 113-123.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Spangenberg_Nuova_ipotesi_2019.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 239.89 kB
Formato Adobe PDF
239.89 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1484988
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact