Cuniculosae/Celtiberosae. Novità sulla tradizione di Prisciano e Catullo

Un celebre episodio della storia del testo di Catullo riguarda il v. 37, 18, citato due volte da Prisciano con la corruttela Celtiberosae invece della lezione corretta cuniculosae. La presenza di quest’ultima in un solo codice dell’Ars (Köln, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibliothek, 202) ha dato adito a numerose ipotesi, nel corso della tradizione di studi sulla trasmissio- ne di Catullo, a proposito della disponibilità del liber catulliano nel contesto di origine di tale manoscritto (sec. xi, Germania occidentale). Dalla collazio- ne di tutti i testimoni dell’Ars di viii-x sec. è ora emersa la lezione cuniculosae anche in tre codici di ix sec. originari della Francia. Questa scoperta viene qui annunciata e discussa in relazione alle altre tracce indirette della presenza di Catullo nella Francia carolingia.