Questo saggio è dedicato a una memoria di prigionia di Giuseppe Scortecci, La città effimera, in cui la rappresentazione del campo di reclusione avviene in maniera deformante e a tratti allucinatoria. Questa caratteristica stilistica, rintracciabile in altre memorie della Grande Guerra, indica la presenza di suggestioni espressioniste che, secondo un’ipotesi di Italo Calvino, saranno sviluppate nella produzione letteraria neorealista.
La città effimera. Suggestioni espressioniste in una memoria della Grande Guerra / Nisini, Giorgio. - In: BOLLETTINO DI ITALIANISTICA. - ISSN 0168-7298. - 1-2 (2020):(2020), pp. 335-339.
La città effimera. Suggestioni espressioniste in una memoria della Grande Guerra
Giorgio Nisini
2020
Abstract
Questo saggio è dedicato a una memoria di prigionia di Giuseppe Scortecci, La città effimera, in cui la rappresentazione del campo di reclusione avviene in maniera deformante e a tratti allucinatoria. Questa caratteristica stilistica, rintracciabile in altre memorie della Grande Guerra, indica la presenza di suggestioni espressioniste che, secondo un’ipotesi di Italo Calvino, saranno sviluppate nella produzione letteraria neorealista.File | Dimensione | Formato | |
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