Lo studio si concentra sull’analisi degli spazi urbani e delle cartografie narrative dagli anni Zero a oggi, proponendo una distinzione tra luoghi, sfondi e cartoline. Le ultime sono gli scenari transnazionali e surrogabili del global-novel, riconoscibili da qualsiasi lettore mondiale, che in essi si identifica. Gli sfondi non sono totalmente surrogabili, l’a- zione non avrebbe potuto svolgersi altro che lì, ma solo labili tracce narrative permettono una localizzazione abbastanza precisa, comunque tendente al sovranazionale. I luoghi in senso forte, invece, sono uno dei protagonisti del romanzo stesso, sono gli spazi – reali o immaginari – nei quali la storia nasce, vive e respira. The study analyses urban spaces and narrative cartographies from the Zero Years to today, and proposes a distinction between places, backdrops and postcards. The last are the transnational and surrogate scenarios of the global novel, recognizable by any world reader, who identifies with them. The backdrops are not totally substitutable, the action could be placed only there, but only fragile narrative traces allow a precise localization, although tending towards the supranational. The places in the strong sense, however, are one of the protagonists of the novel, are the spaces – real or imaginary – in which the story is born, lives and breathes.
Luoghi, sfondi, cartoline. Spazi contrastivi dell’ipermodernità / Morace, Rosanna. - In: BOLLETTINO DI ITALIANISTICA. - ISSN 0168-7298. - XVII:1-2(2021), pp. 328-334.
Luoghi, sfondi, cartoline. Spazi contrastivi dell’ipermodernità
Morace Rosanna
2021
Abstract
Lo studio si concentra sull’analisi degli spazi urbani e delle cartografie narrative dagli anni Zero a oggi, proponendo una distinzione tra luoghi, sfondi e cartoline. Le ultime sono gli scenari transnazionali e surrogabili del global-novel, riconoscibili da qualsiasi lettore mondiale, che in essi si identifica. Gli sfondi non sono totalmente surrogabili, l’a- zione non avrebbe potuto svolgersi altro che lì, ma solo labili tracce narrative permettono una localizzazione abbastanza precisa, comunque tendente al sovranazionale. I luoghi in senso forte, invece, sono uno dei protagonisti del romanzo stesso, sono gli spazi – reali o immaginari – nei quali la storia nasce, vive e respira. The study analyses urban spaces and narrative cartographies from the Zero Years to today, and proposes a distinction between places, backdrops and postcards. The last are the transnational and surrogate scenarios of the global novel, recognizable by any world reader, who identifies with them. The backdrops are not totally substitutable, the action could be placed only there, but only fragile narrative traces allow a precise localization, although tending towards the supranational. The places in the strong sense, however, are one of the protagonists of the novel, are the spaces – real or imaginary – in which the story is born, lives and breathes.File | Dimensione | Formato | |
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