L’Orazione in morte di Barbara d’Austria, pubblicata da Cesare Guasti tra le opere minori di Torquato Tasso, si caratterizza per una storia testuale nebulosa e una prima edizione tardiva, dei primi anni Quaranta del Settecento. Più tardi, basandosi principalmente su ragioni interne al testo, Stefano Prandi ne ha sostenuto l’apocrifia: ad oggi, però, la critica continua ad annoverare la prosa tra le opere del poeta, appellandosi a una sospensione di giudizio imposta dalla scarsa documentazione. Al fine di individuare le modalità di edizione più adeguate, il saggio si propone da una parte di indagare la tradizione della prosa, tentando di far luce sugli antefatti dell’edizione settecentesca; dall’altra di analizzare e integrare le diverse posizioni critiche, sondando i limiti per una possibile conservazione dell’autorialità tassiana.
Per l’«Orazione in morte Di Barbara d’Austria» di Torquato Tasso: Studi Preparatori / Olivadese, Elisabetta. - In: FILOLOGIA E CRITICA. - ISSN 0391-2493. - (2019), pp. 1-14.
Per l’«Orazione in morte Di Barbara d’Austria» di Torquato Tasso: Studi Preparatori
Olivadese, Elisabetta
2019
Abstract
L’Orazione in morte di Barbara d’Austria, pubblicata da Cesare Guasti tra le opere minori di Torquato Tasso, si caratterizza per una storia testuale nebulosa e una prima edizione tardiva, dei primi anni Quaranta del Settecento. Più tardi, basandosi principalmente su ragioni interne al testo, Stefano Prandi ne ha sostenuto l’apocrifia: ad oggi, però, la critica continua ad annoverare la prosa tra le opere del poeta, appellandosi a una sospensione di giudizio imposta dalla scarsa documentazione. Al fine di individuare le modalità di edizione più adeguate, il saggio si propone da una parte di indagare la tradizione della prosa, tentando di far luce sugli antefatti dell’edizione settecentesca; dall’altra di analizzare e integrare le diverse posizioni critiche, sondando i limiti per una possibile conservazione dell’autorialità tassiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.