Il diritto ad essere informati quale profilo fondamentale del diritto di voto e la controversa questione dell'abbinamento del referendum costituzionale alle elezioni. Alcune riflessioni a partire dall'ordinanza n. 195 del 2020 della Corte costituzionale

The paper analysis the decision of the Italian Constitutional court concerning the judgement of the conflicts arising from allocation of powers of the State, raised by the committee promoting the constitutional referendum for the “cut” of parliamentarians. In particular, an attempt is made to highlight the complexity of the issue of matching the referendum to the electoral vote, considering the particular nature of the campaign for the constitutional referendum and the different ratio that instead presides over the election campaigns. The need to safeguard the expression of a genuine vote, especially considering the instrumentality of the referendum campaign with respect to the right to vote, requires at least to question the compatibility with the constitutional framework of the matching of the dates of the electoral rounds and the constitutional referendum.

Il contributo analizza la decisione della Corte Costituzionale italiana relativa al giudizio sul conflitto d'attribuzione tra poteri dello Stato, sollevata dalla commissione promotrice del referendum costituzionale per il “taglio” dei parlamentari. In particolare, si cerca di evidenziare la complessità della questione dell'abbinamento referendario al voto elettorale, considerata la particolare natura della campagna per il referendum costituzionale e il diverso rapporto che invece presiede le campagne elettorali. La necessità di salvaguardare l'espressione di un voto autentico, soprattutto considerando la strumentalità della campagna referendaria rispetto al diritto di voto, impone almeno di mettere in discussione la compatibilità con il quadro costituzionale dell'abbinamento delle date delle tornate elettorali e del referendum costituzionale.