A partire dal 2013, il Presidente cinese Xi Jinping ha a più riprese utilizzato lo slogan “Raccontare bene la storia / le storie della Cina” (Jiang hao Zhongguo gushi), formula che definisce una "corretta" modalità attraverso cui presentare le “storie cinesi” alle audience nazionali e internazionali, favorendo la diffusione di un’immagine “positiva” della Repubblica Popolare Cinese (RPC). Alla logica della “buona narrazione” non è certamente sfuggito il racconto dell’avventura cinese nello spazio extra-atmosferico, uno degli ambiti più rappresentativi delle capacità tecnologiche raggiunte dalla Cina negli ultimi decenni. La formulazione di una “buona storia” dei progetti extra-atmosferici, però, è un’operazione inevitabilmente influenzata da un certo grado di “imprevedibilità” tecnologica, che pone le missioni mai del tutto a riparo da probabili incidenti di percorso, più o meno gravi, e potenzialmente in grado di intaccare l’immagine di nazione tecnologicamente avanzata che la Cina intende proiettare di sé al mondo esterno. È proprio questo, ad esempio, il caso di un episodio verificatosi nel marzo del 2018: il rientro incontrollato in atmosfera terrestre del veicolo spaziale Tiangong-1. Il presente saggio si propone di mettere in evidenza la narrazione formulata rispetto a tale evento dai media cinesi confrontandola con quella contrapposta dei media occidentali.
Il rientro incontrollato del veicolo spaziale Tiangong-1. Narrazioni a confronto / Savina, Tonio. - In: SINOSFERE. - ISSN 2612-6982. - (2021), pp. 38-50.
Il rientro incontrollato del veicolo spaziale Tiangong-1. Narrazioni a confronto
Tonio Savina
2021
Abstract
A partire dal 2013, il Presidente cinese Xi Jinping ha a più riprese utilizzato lo slogan “Raccontare bene la storia / le storie della Cina” (Jiang hao Zhongguo gushi), formula che definisce una "corretta" modalità attraverso cui presentare le “storie cinesi” alle audience nazionali e internazionali, favorendo la diffusione di un’immagine “positiva” della Repubblica Popolare Cinese (RPC). Alla logica della “buona narrazione” non è certamente sfuggito il racconto dell’avventura cinese nello spazio extra-atmosferico, uno degli ambiti più rappresentativi delle capacità tecnologiche raggiunte dalla Cina negli ultimi decenni. La formulazione di una “buona storia” dei progetti extra-atmosferici, però, è un’operazione inevitabilmente influenzata da un certo grado di “imprevedibilità” tecnologica, che pone le missioni mai del tutto a riparo da probabili incidenti di percorso, più o meno gravi, e potenzialmente in grado di intaccare l’immagine di nazione tecnologicamente avanzata che la Cina intende proiettare di sé al mondo esterno. È proprio questo, ad esempio, il caso di un episodio verificatosi nel marzo del 2018: il rientro incontrollato in atmosfera terrestre del veicolo spaziale Tiangong-1. Il presente saggio si propone di mettere in evidenza la narrazione formulata rispetto a tale evento dai media cinesi confrontandola con quella contrapposta dei media occidentali.File | Dimensione | Formato | |
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