Una (ampia) modifica della Costituzione approvata dal Parlamento nell'aprile 2016 è stata bocciata dal corpo elettorale nel referendum costituzionale del dicembre 2016, indetto ai sensi dell'art. 138 Cost., su richiesta dei parlamentari dell'opposizione (oltre che di quelli della maggioranza e di 500.000 elettori), non essendo stato raggiunto il quorum costituzionalmente previsto dei due terzi delle assemblee. Al di là della discussione – a cui federalismi parteciperà secondo un tradizionale modello di scientificità e di imparzialità con un forum moderato dalla direzione della rivista – sulle responsabilità, sulle conseguenze politiche e istituzionali, la grave situazione di contraddizione che si è venuta così a creare tra voto parlamentare e voto popolare è un classico caso di scioglimento anticipato delle Camere, come già osservava Mortati nel 1976 nelle sue Istituzioni di diritto pubblico (p. 667).
Dopo il referendum. Come e quando si scioglie in un sistema di bicameralismo paritario, senza leggi elettorali legittime e vigenti? Ancora una volta, di notte e senza GPS / Caravita di Toritto, Beniamino. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - 24/2016(2016), pp. 1-5.
Dopo il referendum. Come e quando si scioglie in un sistema di bicameralismo paritario, senza leggi elettorali legittime e vigenti? Ancora una volta, di notte e senza GPS
Caravita di Toritto, Beniamino
2016
Abstract
Una (ampia) modifica della Costituzione approvata dal Parlamento nell'aprile 2016 è stata bocciata dal corpo elettorale nel referendum costituzionale del dicembre 2016, indetto ai sensi dell'art. 138 Cost., su richiesta dei parlamentari dell'opposizione (oltre che di quelli della maggioranza e di 500.000 elettori), non essendo stato raggiunto il quorum costituzionalmente previsto dei due terzi delle assemblee. Al di là della discussione – a cui federalismi parteciperà secondo un tradizionale modello di scientificità e di imparzialità con un forum moderato dalla direzione della rivista – sulle responsabilità, sulle conseguenze politiche e istituzionali, la grave situazione di contraddizione che si è venuta così a creare tra voto parlamentare e voto popolare è un classico caso di scioglimento anticipato delle Camere, come già osservava Mortati nel 1976 nelle sue Istituzioni di diritto pubblico (p. 667).File | Dimensione | Formato | |
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