A joint team of Kurdish and Italian researchers led by the author of this contribution works since 2006 at the Pāikūlī Monument in the Kurdish-Iraqi province of Sulaymāniya. It was erected by the will of King Narseh in the area, located on the north-eastern borders of the province of Asōrestān, in which he received an oath of allegiance from a delegation of nobles and dignitaries of the Ērānšahr once he ascended the Sassanid throne following the victory in Armenia over Wahrām III. The Kurdish-Italian team analyzed the monument from different points of view - archaeological, historical, epigraphic, etc. - and at the same time extended its attention to the surrounding territories in both a synchronic and a diachronic sense. The Project saw the light at the initiative of the Agency Italian for development cooperation in the field of cultural heritage in post-war Iraq, and was initially placed under the aegis of IsIAO. Following the liquidation of the Institute, the patronage of the Mission passed to the Department of Ancient Sciences of "Sapienza University of Rome", in the wake of which it still operates in collaboration with ISMEO and the Soudavar Foundation.

Un team congiunto di ricercatori curdi e italiani guidati dall’autore di questo contributo lavora dal 2006 presso il Monumento di Pāikūlī nella provincia curdo-irachena di Sulaymāniya. Esso venne eretto per volontà del re Narseh nell’area, sita ai confini nord-orientali della provincia dell’Asōrestān, in cui aveva ricevuto giuramento di fedeltà da una delegazione di nobili e dignitari dell’Ērānšahr una volta asceso al trono sasanide in seguito alla vittoria in Armenia su Wahrām III. Il team curdo-italiano ha analizzato il monumento sotto differenti punti di vista – archeologico, storico, epigrafico, etc. – e ha contestualmente esteso la propria attenzione ai territori circostanti in senso tanto sincronico quanto diacronico. Il Progetto vide la luce dietro impulso dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo nel campo del patrimonio culturale nell’Iraq post-bellico, e venne posto inizialmente sotto l’egida dell’IsIAO. Successivamente alla liquidazione dell’Istituto, il patrocinio della Missione è passato al Dipartimento di Scienze dell’Antichità di “Sapienza Università di Roma”, nel solco del quale opera tuttora in collaborazione con ISMEO e la Fondazione Soudavar. Soroushian.

MAIKI Activities on the Paikuli Monument and Its Surroundings / Cereti, Carlo G.. - In: EAST AND WEST. - ISSN 0012-8376. - 60:2(2020), pp. 319-332.

MAIKI Activities on the Paikuli Monument and Its Surroundings

Carlo G. Cereti
2020

Abstract

A joint team of Kurdish and Italian researchers led by the author of this contribution works since 2006 at the Pāikūlī Monument in the Kurdish-Iraqi province of Sulaymāniya. It was erected by the will of King Narseh in the area, located on the north-eastern borders of the province of Asōrestān, in which he received an oath of allegiance from a delegation of nobles and dignitaries of the Ērānšahr once he ascended the Sassanid throne following the victory in Armenia over Wahrām III. The Kurdish-Italian team analyzed the monument from different points of view - archaeological, historical, epigraphic, etc. - and at the same time extended its attention to the surrounding territories in both a synchronic and a diachronic sense. The Project saw the light at the initiative of the Agency Italian for development cooperation in the field of cultural heritage in post-war Iraq, and was initially placed under the aegis of IsIAO. Following the liquidation of the Institute, the patronage of the Mission passed to the Department of Ancient Sciences of "Sapienza University of Rome", in the wake of which it still operates in collaboration with ISMEO and the Soudavar Foundation.
2020
Un team congiunto di ricercatori curdi e italiani guidati dall’autore di questo contributo lavora dal 2006 presso il Monumento di Pāikūlī nella provincia curdo-irachena di Sulaymāniya. Esso venne eretto per volontà del re Narseh nell’area, sita ai confini nord-orientali della provincia dell’Asōrestān, in cui aveva ricevuto giuramento di fedeltà da una delegazione di nobili e dignitari dell’Ērānšahr una volta asceso al trono sasanide in seguito alla vittoria in Armenia su Wahrām III. Il team curdo-italiano ha analizzato il monumento sotto differenti punti di vista – archeologico, storico, epigrafico, etc. – e ha contestualmente esteso la propria attenzione ai territori circostanti in senso tanto sincronico quanto diacronico. Il Progetto vide la luce dietro impulso dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo nel campo del patrimonio culturale nell’Iraq post-bellico, e venne posto inizialmente sotto l’egida dell’IsIAO. Successivamente alla liquidazione dell’Istituto, il patrocinio della Missione è passato al Dipartimento di Scienze dell’Antichità di “Sapienza Università di Roma”, nel solco del quale opera tuttora in collaborazione con ISMEO e la Fondazione Soudavar. Soroushian.
Iran; Iraq; Kurdistan Middle Persian; inscriptions; sasanians; Paikuli
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
MAIKI Activities on the Paikuli Monument and Its Surroundings / Cereti, Carlo G.. - In: EAST AND WEST. - ISSN 0012-8376. - 60:2(2020), pp. 319-332.
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