Un “Recovery Fund” che ha il sapore del primo vero atto di una ritrovata unità politica e solidale dell’Europa sognata dai padri fondatori. Jacques Delors avrebbe commentato: “Il fiore della speranza di nuovo al centro del giardino dell’Europa”. Dal Whatever it takes, di Draghi all’invito della Von der Leyen a combattere un evento straordinario come il coronavirus, con strumenti straordinari, come il Recovery fund. Il primo atto di unità politica dalla creazione dell’Unione Europea, rischiava di naufragare a causa della insipienza di pochi. Questi pochi piccoli paesi che non si rendevano apparentemente conto della portata e della forza travolgente che questo accordo avrà in termini di competitività a livello mondiale.
Il “Watever it takes” e l’impegno dell’Europa. Un “Recovery Fund” che vale più del piano Marshall / Crisci, Stefano. - (2020).
Il “Watever it takes” e l’impegno dell’Europa. Un “Recovery Fund” che vale più del piano Marshall
STEFANO CRISCI
2020
Abstract
Un “Recovery Fund” che ha il sapore del primo vero atto di una ritrovata unità politica e solidale dell’Europa sognata dai padri fondatori. Jacques Delors avrebbe commentato: “Il fiore della speranza di nuovo al centro del giardino dell’Europa”. Dal Whatever it takes, di Draghi all’invito della Von der Leyen a combattere un evento straordinario come il coronavirus, con strumenti straordinari, come il Recovery fund. Il primo atto di unità politica dalla creazione dell’Unione Europea, rischiava di naufragare a causa della insipienza di pochi. Questi pochi piccoli paesi che non si rendevano apparentemente conto della portata e della forza travolgente che questo accordo avrà in termini di competitività a livello mondiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.