La realtà urbana compatta è destinata a diventare, in presenza delle nuove minacce, il luogo definitivo di differenziazione sociale anche di fronte alla Apocalisse lenta? Durante la peste del 1575-77 a Venezia, il popolo di Cannaregio fu confinato in spazi insalubri e ristretti mentre i nobili e i ricchi commercianti sfuggivano al contagio trasferendosi nei loro possedimenti di campagna dell’entroterra veneto. A scala più minuta la differenziazione sociale urbana ha inciso oggi fortemente sulla gestibilità dei mesi di confinamento da parte delle famiglie, in termini di metri quadri disponibili, quanto in termini di disponibilità di accesso alle nuove tecnologie. La forma dell’architettura degli edifici scolastici è chiamata a rispondere al doppio interrogativo del distanziamento e della disponibilità tecnologica delle famiglie (il “digital divide”) sin da subito. Il cosa fare nella costruzione degli edifici e delle forme urbane è questione che precede in questa fase il come fare. Raccogliere idee sul cosa fare è compito di una rivista scientifica. Raccogliere idee sul cosa fare è la motivazione della collezione di scritti volutamente brevi provenienti da luoghi e culture diverse che proponiamo a seguire.
Smart spaces ai tempi del coronavirus. Editoriale / Cherubini, Roberto. - In: A & A. - ISSN 2533-0713. - 47/2020(2020), pp. 6-11.
Smart spaces ai tempi del coronavirus. Editoriale
roberto cherubini
2020
Abstract
La realtà urbana compatta è destinata a diventare, in presenza delle nuove minacce, il luogo definitivo di differenziazione sociale anche di fronte alla Apocalisse lenta? Durante la peste del 1575-77 a Venezia, il popolo di Cannaregio fu confinato in spazi insalubri e ristretti mentre i nobili e i ricchi commercianti sfuggivano al contagio trasferendosi nei loro possedimenti di campagna dell’entroterra veneto. A scala più minuta la differenziazione sociale urbana ha inciso oggi fortemente sulla gestibilità dei mesi di confinamento da parte delle famiglie, in termini di metri quadri disponibili, quanto in termini di disponibilità di accesso alle nuove tecnologie. La forma dell’architettura degli edifici scolastici è chiamata a rispondere al doppio interrogativo del distanziamento e della disponibilità tecnologica delle famiglie (il “digital divide”) sin da subito. Il cosa fare nella costruzione degli edifici e delle forme urbane è questione che precede in questa fase il come fare. Raccogliere idee sul cosa fare è compito di una rivista scientifica. Raccogliere idee sul cosa fare è la motivazione della collezione di scritti volutamente brevi provenienti da luoghi e culture diverse che proponiamo a seguire.File | Dimensione | Formato | |
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