The lockdown caused by the Covid-19 outbreak was an involuntary socio-environmental experiment which demonstrate how the conditions to pursue alternative solutions to our short-sighted economic-productive system exist. Forgotten themes came back to the center of the debate: the potential of inland areas in the policies of redistribution of settlement density; the value, not only cultural, of the secondary historical settlements; the ecosystem services enhancement due to wide area environmental systems; the role of urban spaces and proximity green spaces for the sustainability of dense settlements. According to all these issues the transhumance system has played a central role over time. In this new scenario, the article reports on a research aimed at defining a territorial model for the European transhumance network. The territorial system of transhumance, observed according to the taxonomic hierarchy proposed by the research, will be able to constitute a knowledge base for implementing policies for the conservation of uses, traditions, beliefs, food and wine culture, expression of the pastoral world. Furthermore, the system may become a coherence framework aimed at assessing the environmental and landscape sustainability of rebalancing settlement transformations climate-proof , with particular reference to new mobility strategies and new settlement choices, which will become appropriate in the post-pandemic era.

L'epidemia del Covid-19 è stato un passaggio. Il lockdown, con le sue conseguenze economiche, si è trasformato in un inconsapevole, faticoso, esperimento socio-ambientale che ha dimostrato come esistano i presupposti per perseguire soluzioni alternative al nostro poco lungimirante sistema economico-produttivo. In questo periodo sono "balzate agli onori della cronaca" questioni a lungo trascurate: il potenziale delle aree interne nelle politiche di redistribuzione dei pesi insediativi; il valore, non solo culturale, degli insediamenti storici minori; la sottovalutazione dei servizi ecosistemici gratuitamente forniti dai sistemi ambientali di area vasta; il ruolo degli spazi urbani e del verde di prossimità per la sostenibilità degli insediamenti densi. Per tutte queste materie l'ancestrale sistema di percorrenze della transumanza riveste una rilevanza eccezionale per il fatto che, per la sua stessa natura, innerva le aree meno accessibili del Paese, dà accesso ai centri minori che lungo di esso sono nati, si sviluppa attraverso le aree protette. Da alcuni anni iniziative trans-nazionali (iscrizione della transumanza nel Patrimonio culturale immateriale dell'Unesco), e progetti di ricerca trans-disciplinari, si stanno catalizzando attorno alla pratica della transumanza. Secondo questi studi è acquisito come la rete di percorrenze di transumanza rappresenti il sistema di relazioni attraverso il quale si sono formati i sistemi insediativi originari del mondo occidentale. Questa lunga premessa è necessaria a inquadrare in uno scenario aggiornato il contributo proposto che intende riferire circa una attività di ricerca finalizzata a formulare la definizione di un modello territoriale per la rete di transumanza europea finalizzato alla proposta di candidatura della "Rete europea della transumanza" come Itinerario culturale del Consiglio d'Europa. Il metodo adottato ha un carattere induttivo e la ricerca si è basata su un campione di casi applicati caratterizzati da una natura tra loro molto diversa. Alla ricerca di caratteri territoriali comuni e invarianti, le diverse specificità sono state studiate, alla luce della letteratura scientifica, attraverso osservazioni dirette sul campo. Sono state definite delle linee guida utili a favorire la costruzione progressiva di una "Rete europea della transumanza" con caratteristiche plurali e inclusive. Il sistema territoriale così come riguardato dalla ricerca, le sue regole economico-ambientali costitutive, gli obiettivi di conservazione degli usi, delle tradizioni, delle credenze, della cultura enogastronomica espressione della transumanza, può essere assunto come base conoscitiva per implementare politiche di conservazione, e anche essere assunto come quadro di coerenza per valutare la sostenibilità di quelle trasformazioni di riequilibrio insediativo che si renderanno opportune nella società post-pandemica.

La rete europea di transumanza. L'ancestrale infrastrutturazione del territorio nel riequilibrio insediativo nella società post-pandemica / Valorani, C.; Cattaruzza, M. E.; Aronsonn, K. A.; Cano Delgado, J. J.; Messina, S.; Santillo Fritzell, B.; Vigliotti, M.. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - 289 s.i.(2020), pp. 19-23.

La rete europea di transumanza. L'ancestrale infrastrutturazione del territorio nel riequilibrio insediativo nella società post-pandemica.

Valorani C.
Primo
Writing – Original Draft Preparation
;
Messina S.
;
Vigliotti M.
2020

Abstract

The lockdown caused by the Covid-19 outbreak was an involuntary socio-environmental experiment which demonstrate how the conditions to pursue alternative solutions to our short-sighted economic-productive system exist. Forgotten themes came back to the center of the debate: the potential of inland areas in the policies of redistribution of settlement density; the value, not only cultural, of the secondary historical settlements; the ecosystem services enhancement due to wide area environmental systems; the role of urban spaces and proximity green spaces for the sustainability of dense settlements. According to all these issues the transhumance system has played a central role over time. In this new scenario, the article reports on a research aimed at defining a territorial model for the European transhumance network. The territorial system of transhumance, observed according to the taxonomic hierarchy proposed by the research, will be able to constitute a knowledge base for implementing policies for the conservation of uses, traditions, beliefs, food and wine culture, expression of the pastoral world. Furthermore, the system may become a coherence framework aimed at assessing the environmental and landscape sustainability of rebalancing settlement transformations climate-proof , with particular reference to new mobility strategies and new settlement choices, which will become appropriate in the post-pandemic era.
2020
L'epidemia del Covid-19 è stato un passaggio. Il lockdown, con le sue conseguenze economiche, si è trasformato in un inconsapevole, faticoso, esperimento socio-ambientale che ha dimostrato come esistano i presupposti per perseguire soluzioni alternative al nostro poco lungimirante sistema economico-produttivo. In questo periodo sono "balzate agli onori della cronaca" questioni a lungo trascurate: il potenziale delle aree interne nelle politiche di redistribuzione dei pesi insediativi; il valore, non solo culturale, degli insediamenti storici minori; la sottovalutazione dei servizi ecosistemici gratuitamente forniti dai sistemi ambientali di area vasta; il ruolo degli spazi urbani e del verde di prossimità per la sostenibilità degli insediamenti densi. Per tutte queste materie l'ancestrale sistema di percorrenze della transumanza riveste una rilevanza eccezionale per il fatto che, per la sua stessa natura, innerva le aree meno accessibili del Paese, dà accesso ai centri minori che lungo di esso sono nati, si sviluppa attraverso le aree protette. Da alcuni anni iniziative trans-nazionali (iscrizione della transumanza nel Patrimonio culturale immateriale dell'Unesco), e progetti di ricerca trans-disciplinari, si stanno catalizzando attorno alla pratica della transumanza. Secondo questi studi è acquisito come la rete di percorrenze di transumanza rappresenti il sistema di relazioni attraverso il quale si sono formati i sistemi insediativi originari del mondo occidentale. Questa lunga premessa è necessaria a inquadrare in uno scenario aggiornato il contributo proposto che intende riferire circa una attività di ricerca finalizzata a formulare la definizione di un modello territoriale per la rete di transumanza europea finalizzato alla proposta di candidatura della "Rete europea della transumanza" come Itinerario culturale del Consiglio d'Europa. Il metodo adottato ha un carattere induttivo e la ricerca si è basata su un campione di casi applicati caratterizzati da una natura tra loro molto diversa. Alla ricerca di caratteri territoriali comuni e invarianti, le diverse specificità sono state studiate, alla luce della letteratura scientifica, attraverso osservazioni dirette sul campo. Sono state definite delle linee guida utili a favorire la costruzione progressiva di una "Rete europea della transumanza" con caratteristiche plurali e inclusive. Il sistema territoriale così come riguardato dalla ricerca, le sue regole economico-ambientali costitutive, gli obiettivi di conservazione degli usi, delle tradizioni, delle credenze, della cultura enogastronomica espressione della transumanza, può essere assunto come base conoscitiva per implementare politiche di conservazione, e anche essere assunto come quadro di coerenza per valutare la sostenibilità di quelle trasformazioni di riequilibrio insediativo che si renderanno opportune nella società post-pandemica.
transumanza; Consiglio d'Europa; paesaggio; territorio; Covid-19
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La rete europea di transumanza. L'ancestrale infrastrutturazione del territorio nel riequilibrio insediativo nella società post-pandemica / Valorani, C.; Cattaruzza, M. E.; Aronsonn, K. A.; Cano Delgado, J. J.; Messina, S.; Santillo Fritzell, B.; Vigliotti, M.. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - 289 s.i.(2020), pp. 19-23.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Valorani_copertina_indice_presentazione_La rete europea_2020.pdf

solo gestori archivio

Note: http://urbanisticainformazioni.it/-289-s-i-.html
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 196.16 kB
Formato Adobe PDF
196.16 kB Adobe PDF   Contatta l'autore
Valorani_estratto_La rete europea_2020.pdf

solo gestori archivio

Note: http://urbanisticainformazioni.it/-289-s-i-.html
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 2.92 MB
Formato Adobe PDF
2.92 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1472112
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact