Space and literature: ancient and modern methodological sensibilities Analysing some structuralist and post-structuralist theoretical reflections, the essay tries to identify the elements of continuity with the past and of innovation in the present time of the debate subsequent the "spatial turn". In particular, it reserves specific attention to some qualities of the chronotope, theorized by Michail Bachtin, and to the more recent positions of Bertrand Westphal, concluding with a reflection on the role assumed by urban space, cartography and so-called non-lieu in current analytical practices.

Attraversando alcune riflessioni teoriche strutturaliste e post-strutturaliste, il saggio cerca di individuare gli elementi di continuità rispetto al passato e di novità nel presente del dibattito successivo alla “svolta spaziale”. In particolare riserva un’attenzione specifica ad alcune qualità del cronotopo, teorizzato da Michail Bachtin, e alle più recenti posizioni di Bertrand Westphal, per concludere con una riflessione sul ruolo assunto dallo spazio urbano, dalla cartografia e dai cosiddetti non luoghi nelle prassi analitiche attuali.

Spazio e letteratura. Sensibilità metodologiche antiche e moderne / Storini, M. C.. - In: BOLLETTINO DI ITALIANISTICA. - ISSN 0168-7298. - n.s., Anno XVII (2020), 1-2:(2020), pp. 247-256.

Spazio e letteratura. Sensibilità metodologiche antiche e moderne

M. C. Storini
2020

Abstract

Space and literature: ancient and modern methodological sensibilities Analysing some structuralist and post-structuralist theoretical reflections, the essay tries to identify the elements of continuity with the past and of innovation in the present time of the debate subsequent the "spatial turn". In particular, it reserves specific attention to some qualities of the chronotope, theorized by Michail Bachtin, and to the more recent positions of Bertrand Westphal, concluding with a reflection on the role assumed by urban space, cartography and so-called non-lieu in current analytical practices.
2020
Attraversando alcune riflessioni teoriche strutturaliste e post-strutturaliste, il saggio cerca di individuare gli elementi di continuità rispetto al passato e di novità nel presente del dibattito successivo alla “svolta spaziale”. In particolare riserva un’attenzione specifica ad alcune qualità del cronotopo, teorizzato da Michail Bachtin, e alle più recenti posizioni di Bertrand Westphal, per concludere con una riflessione sul ruolo assunto dallo spazio urbano, dalla cartografia e dai cosiddetti non luoghi nelle prassi analitiche attuali.
teoria letteraria; spatial turn; geocritica, spazio e letteratura
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Spazio e letteratura. Sensibilità metodologiche antiche e moderne / Storini, M. C.. - In: BOLLETTINO DI ITALIANISTICA. - ISSN 0168-7298. - n.s., Anno XVII (2020), 1-2:(2020), pp. 247-256.
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