The text presents small architectural projects that have been carried out in prisons - Casa Circondariale Lorusso Cotugno in Turin, Casa di Reclusione di Bollate in Milan, Casa Circondariale di Poggioreale in Naples and Casa Circondariale femminile di Rebibbia in Rome - with the aim of upgrading and implementing the living and relational spaces of inmates and making the places they live in more suitable for a path to recovery, if not promoters, through architectural quality, of a path to re-socialisation and relations. The projects presented have in common that they were promoted by faculties of architecture - Turin Polytechnic, Milan Polytechnic, Sapienza University of Rome, University of Naples Federico II - and that they were also realized, often with the personal involvement of the proponents. The projects concern the areas for talks and meetings with families, the areas available to prison workers and the spaces between cells where inmates can spend part of their free time.
Il testo presenta piccoli interventi architettonici che sono stati realizzati nelle carceri – Casa Circondariale Lorusso Cotugno di Torino, Casa di Reclusione di Bollate a Milano, Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli e Casa Circondariale femminile di Rebibbia a Roma - allo scopo di riqualificare e implementare gli spazi di vita e relazione dei detenuti e rendere i luoghi da loro vissuti più consoni ad un percorso di recupero, se non promotori, attraverso le qualità architettonica, di un percorso di ri-socializzazione e relazione. Gli interventi presentati hanno in comune l’essere stati promossi da facoltà di architettura – Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Sapienza Università di Roma, Università di Napoli Federico II - e l’essere stati anche realizzati, spesso con il coinvolgimento in prima persona dei proponenti. I progetti riguardano le aree di colloquio e di incontro con le famiglie, le aree a disposizione di chi lavora nel carcere e gli spazi tra le celle in cui i detenuti possono trascorrere parte del tempo libero.
Riabilitare spazi per riabilitare persone. Progetti di (micro)riqualificazione per le carceri italiane Rehabilitating Spaces for Rehabilitating People. Project for the (micro)requalification of Italian Prisons / Posocco, Pisana. - In: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI. - ISSN 0579-4900. - (2020), pp. 26-31.
Riabilitare spazi per riabilitare persone. Progetti di (micro)riqualificazione per le carceri italiane Rehabilitating Spaces for Rehabilitating People. Project for the (micro)requalification of Italian Prisons
Pisana Posocco
2020
Abstract
The text presents small architectural projects that have been carried out in prisons - Casa Circondariale Lorusso Cotugno in Turin, Casa di Reclusione di Bollate in Milan, Casa Circondariale di Poggioreale in Naples and Casa Circondariale femminile di Rebibbia in Rome - with the aim of upgrading and implementing the living and relational spaces of inmates and making the places they live in more suitable for a path to recovery, if not promoters, through architectural quality, of a path to re-socialisation and relations. The projects presented have in common that they were promoted by faculties of architecture - Turin Polytechnic, Milan Polytechnic, Sapienza University of Rome, University of Naples Federico II - and that they were also realized, often with the personal involvement of the proponents. The projects concern the areas for talks and meetings with families, the areas available to prison workers and the spaces between cells where inmates can spend part of their free time.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.