Applicazione delle misure alternative alla detenzione: riflessioni sull’andamento nazionale degli interventi

The report presents the results of evaluative research on esecuzione penale sterna (EPA) (external rehabilitation and assistance for ex-convicts) which has the aim of rebuilding the role of the adult Social Service Centre (CSSA) today known as UEPE (Uffici per l’esecuzione penale sterna). The research has involved a nucleus of individuals working at the centres and some network resources which CSSA uses during its rehabilitation treatment. The analysis of the indicators expressed by those entrusted to the centres and the operators of territorial resources have made it possible to clearly define the role of the CSSA. Accourding to the model proposed there are two different working roles for the CSSA: a soft approach and a tough approach. The first approach uses very structured techniques and is used with unmotivated individuals; the second makes full use of external rehabilitation: the resources are tightly controlled and the users are more involved and motivated.

Il contributo illustra come le misure alternative alla detenzione si articolano nella realtà italiana. La sintesi delle risultanze presentate prende avvio dai dati prodotti tramite una ricerca valutativa che ha contribuito a ricostruire il ruolo e le modalità di azione dei CSSA (Centri di Servizio Sociale per Adulti), poi divenuti UEPE (Uffici per l'Esecuzione Penale Esterna), e le interconnessioni relazionali con una molteplicità di attori sociali attraverso i quali si realizzano gli interventi sugli utenti. La decodifica dei percorsi di intervento ha consentito di ipotizzare l'esistenza di una significativa variabilità territoriale di filiere processuali che dipendono dall'insieme dei network che possono essere attivati a livello locale dagli Uffici.