Le ricerche condotte negli ultimi 30 anni dalla Sapienza - Università di Roma nella valle del Colosseo e sul Palatino nord-orientale hanno arricchito significativamente il dossier delle conoscenze sulla fase medio repubblicana di questo settore della città antica. Le evidenze che lo scavo ha potuto documentare per il periodo riguardano: a) un'importante maglia stradale destinata a persistere - mutatis mutandis - fino all'età contemporanea; b-c) due distinti luoghi di culto, il primo (la cui dignità titolare è ancora discussa) sul versante sud-occidentale della Velia ed il secondo, identificato con il santuario civico delle Curiae Veteres, su uno dei vertici del Palatium; d) infine una domus, posta a ridosso delle Curiae e che sarà riedificata più volte fino all'incendio che devasta la zona nel 64 d.C. Lo studio della sequenza documentata ha permesso - anche grazie all'analisi del più ricco nucleo di materiale (oltre 130.000 frammenti, tra manufatti ed ecofatti) da contesti indagati stratigraficamente attualmente noto per la città del IV e III secolo - di articolare le attività del periodo all'interno di una successione piuttosto fitta di eventi, in cui ciascuna fase coincide grossomodo con intervalli di tempo di 20/30 anni. Ne è emerso un quadro estremamente articolato, in cui è stato possibile ricostruire il progressivo mutamente del paesaggio urbano e analizzare nel dettaglio le attività edilizie e sacrali che lo accompagnano
Tra Palatino e Velia. Santuari e domus sulla via per il Foro nella media età repubblicana / Ferrandes, ANTONIO FRANCESCO. - (2020), pp. 27-49. (Intervento presentato al convegno Roma medio repubblicana. Dalla conquista di Veio alla battaglia di Zama. tenutosi a Roma).
Tra Palatino e Velia. Santuari e domus sulla via per il Foro nella media età repubblicana
FERRANDESPrimo
2020
Abstract
Le ricerche condotte negli ultimi 30 anni dalla Sapienza - Università di Roma nella valle del Colosseo e sul Palatino nord-orientale hanno arricchito significativamente il dossier delle conoscenze sulla fase medio repubblicana di questo settore della città antica. Le evidenze che lo scavo ha potuto documentare per il periodo riguardano: a) un'importante maglia stradale destinata a persistere - mutatis mutandis - fino all'età contemporanea; b-c) due distinti luoghi di culto, il primo (la cui dignità titolare è ancora discussa) sul versante sud-occidentale della Velia ed il secondo, identificato con il santuario civico delle Curiae Veteres, su uno dei vertici del Palatium; d) infine una domus, posta a ridosso delle Curiae e che sarà riedificata più volte fino all'incendio che devasta la zona nel 64 d.C. Lo studio della sequenza documentata ha permesso - anche grazie all'analisi del più ricco nucleo di materiale (oltre 130.000 frammenti, tra manufatti ed ecofatti) da contesti indagati stratigraficamente attualmente noto per la città del IV e III secolo - di articolare le attività del periodo all'interno di una successione piuttosto fitta di eventi, in cui ciascuna fase coincide grossomodo con intervalli di tempo di 20/30 anni. Ne è emerso un quadro estremamente articolato, in cui è stato possibile ricostruire il progressivo mutamente del paesaggio urbano e analizzare nel dettaglio le attività edilizie e sacrali che lo accompagnanoFile | Dimensione | Formato | |
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