In Rome, we have a wide diffusion of self-organization experiences, not only linked to occupations for housing purposes. On the other hand, not only in Rome, but also in the rest of Italy and abroad, self-organization practices and processes are widespread in the cities. The forms of self-organization certainly reveal great potential. First, they express a social protagonism that involves the activation of important social organization skills. Secondly, they allow building social fabric and symbolic values. They also carry out a service “for” and “on” territories. They are that aim to reconstruct democratic conditions within a historical phase of crisis of democracy. In this, in fact they are the places where today real political is produced. Such politics could be defined as “significant” because it is truly able to express the emerging meanings and pertinent to the social conditions of everyday life, that “magma of emerging social meanings” that Castoriadis (1975) associates with the “establishing society”. The contribution refers to the extensive field research in the Roman context. It aims to give a broader general reflection, highlighting the critical elements emerging in urban contexts subjected more strongly to the pressures of extractive capitalism and the welfare state retreat, the difficulties and ambiguities with respect to the real conditions for constructing alternative policies and new subjectivities, re-signification processes and a “significant policy”.

A Roma si moltiplicano le esperienze di autorganizzazione, non soltanto legate alle occupazioni a scopo abitativo. D’altra parte, non solo a Roma, ma anche nel resto d’Italia e all’estero, emergono diffusamente nelle città pratiche e processi di autorganizzazione. Le forme di autorganizzazione rivelano sicuramente grandi potenzialità. In primo luogo esprimono un protagonismo sociale che comporta l’attivazione di importanti capacità sociali di organizzazione. In secondo luogo, permettono di costruire tessuto sociale e valori simbolici. Svolgono inoltre un servizio “per” e “sui” territori. Essi sono poi l’espressione di processi che mirano a ricostruire processi democratici dentro una fase storica di crisi della democrazia. E, in questo, di fatto sono i luoghi dove oggi si produce veramente politica. Si tratta di una politica che potrebbe essere definita “significante” in quanto veramente in grado di esprimere i significati emergenti e pertinenti alle condizioni sociali di vita quotidiana, quel “magma di significati sociali emergenti” che Castoriadis (1975) associa alla “società istituente”. Il contributo, a partire dalla estesa ricerca sul campo nel contesto romano, vuole restituire una riflessione generale di più ampio respiro, evidenziando gli elementi di criticità emergenti nei contesti urbani soggetti più fortemente alle pressioni del capitalismo estrattivo e dell’arretramento del welfare state, le difficoltà e le ambiguità rispetto alla formazione di presunte “comunità urbane”, le reali condizioni per costruire politiche alternative e nuove soggettività, processi di risignificazione e una “politica significante”.

Autorganizzazioni urbane. Capacità di futuro e ‘politica significante’ / Cellamare, C.. - In: SCIENZE DEL TERRITORIO. - ISSN 2384-8774. - 8(2020), pp. 40-45.

Autorganizzazioni urbane. Capacità di futuro e ‘politica significante’

Cellamare C.
2020

Abstract

In Rome, we have a wide diffusion of self-organization experiences, not only linked to occupations for housing purposes. On the other hand, not only in Rome, but also in the rest of Italy and abroad, self-organization practices and processes are widespread in the cities. The forms of self-organization certainly reveal great potential. First, they express a social protagonism that involves the activation of important social organization skills. Secondly, they allow building social fabric and symbolic values. They also carry out a service “for” and “on” territories. They are that aim to reconstruct democratic conditions within a historical phase of crisis of democracy. In this, in fact they are the places where today real political is produced. Such politics could be defined as “significant” because it is truly able to express the emerging meanings and pertinent to the social conditions of everyday life, that “magma of emerging social meanings” that Castoriadis (1975) associates with the “establishing society”. The contribution refers to the extensive field research in the Roman context. It aims to give a broader general reflection, highlighting the critical elements emerging in urban contexts subjected more strongly to the pressures of extractive capitalism and the welfare state retreat, the difficulties and ambiguities with respect to the real conditions for constructing alternative policies and new subjectivities, re-signification processes and a “significant policy”.
2020
A Roma si moltiplicano le esperienze di autorganizzazione, non soltanto legate alle occupazioni a scopo abitativo. D’altra parte, non solo a Roma, ma anche nel resto d’Italia e all’estero, emergono diffusamente nelle città pratiche e processi di autorganizzazione. Le forme di autorganizzazione rivelano sicuramente grandi potenzialità. In primo luogo esprimono un protagonismo sociale che comporta l’attivazione di importanti capacità sociali di organizzazione. In secondo luogo, permettono di costruire tessuto sociale e valori simbolici. Svolgono inoltre un servizio “per” e “sui” territori. Essi sono poi l’espressione di processi che mirano a ricostruire processi democratici dentro una fase storica di crisi della democrazia. E, in questo, di fatto sono i luoghi dove oggi si produce veramente politica. Si tratta di una politica che potrebbe essere definita “significante” in quanto veramente in grado di esprimere i significati emergenti e pertinenti alle condizioni sociali di vita quotidiana, quel “magma di significati sociali emergenti” che Castoriadis (1975) associa alla “società istituente”. Il contributo, a partire dalla estesa ricerca sul campo nel contesto romano, vuole restituire una riflessione generale di più ampio respiro, evidenziando gli elementi di criticità emergenti nei contesti urbani soggetti più fortemente alle pressioni del capitalismo estrattivo e dell’arretramento del welfare state, le difficoltà e le ambiguità rispetto alla formazione di presunte “comunità urbane”, le reali condizioni per costruire politiche alternative e nuove soggettività, processi di risignificazione e una “politica significante”.
autorganizzazione; città; politica; periferie; riappropriazione dei luoghi; Self-organization; city; politics; suburbs; re-appropriation of places
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Autorganizzazioni urbane. Capacità di futuro e ‘politica significante’ / Cellamare, C.. - In: SCIENZE DEL TERRITORIO. - ISSN 2384-8774. - 8(2020), pp. 40-45.
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