Il patrimonio che abbiamo ereditato è indissolubilmente legato alla memoria di cui è portatore. La testimonianza, in quanto memoria tangibile, collettiva e culturale, ci pone infatti in una condizione ricettiva tutt’altro che passiva, una condizione che implica l’attivazione di azioni di riconoscimento, identificazione, selezione e reinterpretazione di tutti quei valori del passato che si intende tradurre e mantenere, attraverso il progetto, anche nel presente. In tal senso la memoria, riconosciuta come traccia resistente e persistente nelle cose e nei luoghi, diventa premessa dell’invenzione creativa. Il testo indaga il ruolo propulsivo che la testimonianza, come presenza fisica, e la memoria, come presenza ideale, assumono reciprocamente nella definizione del progetto.
Il luogo della memoria / Addario, Francesca; Oltremarini, Alessandro. - In: ANFIONE E ZETO. - ISSN 0394-8021. - 29:(2019), pp. 302-304.
Il luogo della memoria
Francesca, Addario;Alessandro, Oltremarini
2019
Abstract
Il patrimonio che abbiamo ereditato è indissolubilmente legato alla memoria di cui è portatore. La testimonianza, in quanto memoria tangibile, collettiva e culturale, ci pone infatti in una condizione ricettiva tutt’altro che passiva, una condizione che implica l’attivazione di azioni di riconoscimento, identificazione, selezione e reinterpretazione di tutti quei valori del passato che si intende tradurre e mantenere, attraverso il progetto, anche nel presente. In tal senso la memoria, riconosciuta come traccia resistente e persistente nelle cose e nei luoghi, diventa premessa dell’invenzione creativa. Il testo indaga il ruolo propulsivo che la testimonianza, come presenza fisica, e la memoria, come presenza ideale, assumono reciprocamente nella definizione del progetto.File | Dimensione | Formato | |
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