While agreeing with Serafini’s thesis that both the Roman Catholic Church and the Italian bioethical debate would gain from a change in the Church in the direction of a recovery of themes proposed in the Second Vatican Council, the paper offers some critical considerations: while assuming that this movement will ensure a more fruitful dialogue between believers and non-believers, the idea that from this dialogue common values will emerge is criticized, mainly considering the needed respect of the plurality of ways in which a relational and embodied subjectivity together with the value of human lives can be thought of.

Pur condividendo la tesi, proposta da Serafini, che la Chiesa Cattolica Romana e il dibattito bioetico italiano guadagnerebbero ove la prima riprendesse il cammino iniziato col Concilio Vaticano II, l’articolo propone alcune considerazioni critiche: pur considerando che questo movimento permetterà un dialogo più fertile tra credenti e non credenti, l’ipotesi che da questo dialogo possano emergere valori comuni viene discussa criticamente, principalmente in riferimento alla considerazione della pluralità dei modi in cui possono essere pensate le dimensioni relazionali e corporee della soggettività umana e il valore della stessa vita umana.

Una chiesa in movimento? / Botti, Caterina. - In: BIOETICA. - ISSN 1122-2344. - XXVIII:1/2020(2020), pp. 100-107.

Una chiesa in movimento?

Caterina Botti
2020

Abstract

While agreeing with Serafini’s thesis that both the Roman Catholic Church and the Italian bioethical debate would gain from a change in the Church in the direction of a recovery of themes proposed in the Second Vatican Council, the paper offers some critical considerations: while assuming that this movement will ensure a more fruitful dialogue between believers and non-believers, the idea that from this dialogue common values will emerge is criticized, mainly considering the needed respect of the plurality of ways in which a relational and embodied subjectivity together with the value of human lives can be thought of.
2020
Pur condividendo la tesi, proposta da Serafini, che la Chiesa Cattolica Romana e il dibattito bioetico italiano guadagnerebbero ove la prima riprendesse il cammino iniziato col Concilio Vaticano II, l’articolo propone alcune considerazioni critiche: pur considerando che questo movimento permetterà un dialogo più fertile tra credenti e non credenti, l’ipotesi che da questo dialogo possano emergere valori comuni viene discussa criticamente, principalmente in riferimento alla considerazione della pluralità dei modi in cui possono essere pensate le dimensioni relazionali e corporee della soggettività umana e il valore della stessa vita umana.
Chiesa cattolica Romana; pluralismo; laicità; femminismo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Una chiesa in movimento? / Botti, Caterina. - In: BIOETICA. - ISSN 1122-2344. - XXVIII:1/2020(2020), pp. 100-107.
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