La ricerca svolta nel corso dei tre anni di dottorato ed esposta nel presente elaborato è stata incentrata sulla regione del fiume Zarqa, Giordania, nel IV millennio a.C., ovvero durante il Tardo Calcolitico e il Bronzo Antico I, periodo di grandi trasformazioni in tutto il Vicino Oriente antico e, soprattutto, nel Levante meridionale. L’aspetto più importante di questa fase di transizione è legato al fenomeno dell’urbanizzazione che arriverà a compimento nel corso del Bronzo Antico II, all’inizio del III millennio a.C. Per comprendere le dinamiche socio-economiche e culturali sottostanti all’evoluzione urbana è stato necessario approfondire la conoscenza delle società del periodo precedente, ovvero del Bronzo Antico I, fase proto-urbana durante la quale compaiono elementi propri di comunità che iniziano a organizzarsi in società progressivamente complesse. La difficoltà di riconoscere un orizzonte comune a tutto il Levante meridionale a causa del forte regionalismo attestato in questo periodo ha determinato la scelta di concentrare la ricerca su una singola microarea, la media e bassa valle dello Zarqa, regione scelta a causa della presenza del sito di Jebel al-Mutawwaq. L’obiettivo della ricerca era analizzare i siti del IV millennio per riconoscere quale fosse il tipo di occupazione nell’area, e comprendere come si sia passati dal seminomadismo agli insediamenti stanziali come Jebel al-Mutawwaq. Per realizzare questo scopo sono state analizzate le caratteristiche dei singoli siti (resti architettonici, cultura materiale e posizione geografica in relazione all’ambiente circostante) e la loro distribuzione sul territorio per osservare la tipologia degli insediamenti (temporanei o stanziali) ed eventuali concentrazioni di siti. L’accesso diretto ai dati di Jebel al-Mutawwaq ha permesso di utilizzare il sito come termine di paragone per interpretare gli aspetti degli altri siti. In base all’interpretazione dei dati è stato ipotizzato che nell’area fossero presenti siti prevalentemente temporanei legati a Jebel al-Mutawwaq, insediamento stanziale centro delle attività comunitarie e “pubbliche” per tutte le comunità agropastorali della regione.

L’impatto dell'uomo sull'ambiente nella valle dello Wadi Azzarqa, Giordania, nel corso dl IV millennio a. C., fra il Tardo Calcolitico e il Bronzo Antico I / Caselli, Alessandra. - (2020 Dec 02).

L’impatto dell'uomo sull'ambiente nella valle dello Wadi Azzarqa, Giordania, nel corso dl IV millennio a. C., fra il Tardo Calcolitico e il Bronzo Antico I

CASELLI, ALESSANDRA
02/12/2020

Abstract

La ricerca svolta nel corso dei tre anni di dottorato ed esposta nel presente elaborato è stata incentrata sulla regione del fiume Zarqa, Giordania, nel IV millennio a.C., ovvero durante il Tardo Calcolitico e il Bronzo Antico I, periodo di grandi trasformazioni in tutto il Vicino Oriente antico e, soprattutto, nel Levante meridionale. L’aspetto più importante di questa fase di transizione è legato al fenomeno dell’urbanizzazione che arriverà a compimento nel corso del Bronzo Antico II, all’inizio del III millennio a.C. Per comprendere le dinamiche socio-economiche e culturali sottostanti all’evoluzione urbana è stato necessario approfondire la conoscenza delle società del periodo precedente, ovvero del Bronzo Antico I, fase proto-urbana durante la quale compaiono elementi propri di comunità che iniziano a organizzarsi in società progressivamente complesse. La difficoltà di riconoscere un orizzonte comune a tutto il Levante meridionale a causa del forte regionalismo attestato in questo periodo ha determinato la scelta di concentrare la ricerca su una singola microarea, la media e bassa valle dello Zarqa, regione scelta a causa della presenza del sito di Jebel al-Mutawwaq. L’obiettivo della ricerca era analizzare i siti del IV millennio per riconoscere quale fosse il tipo di occupazione nell’area, e comprendere come si sia passati dal seminomadismo agli insediamenti stanziali come Jebel al-Mutawwaq. Per realizzare questo scopo sono state analizzate le caratteristiche dei singoli siti (resti architettonici, cultura materiale e posizione geografica in relazione all’ambiente circostante) e la loro distribuzione sul territorio per osservare la tipologia degli insediamenti (temporanei o stanziali) ed eventuali concentrazioni di siti. L’accesso diretto ai dati di Jebel al-Mutawwaq ha permesso di utilizzare il sito come termine di paragone per interpretare gli aspetti degli altri siti. In base all’interpretazione dei dati è stato ipotizzato che nell’area fossero presenti siti prevalentemente temporanei legati a Jebel al-Mutawwaq, insediamento stanziale centro delle attività comunitarie e “pubbliche” per tutte le comunità agropastorali della regione.
2-dic-2020
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