Nell’autunno del 1894 fu trovato uno scheletro quasi intero di elefante nel comune di Riofreddo (RM) ai margini della Piana del Cavaliere. I resti, sebbene in pessimo stato di conservazione, furono studiati da Alessandro Portis che ne determinò la specie. Oltre all’elefante, Portis studiò anche i resti di ippopotamo, rinoceronte e un coprolite di carnivoro trovati nell’area, che gli permisero di ricostruire un ambiente palustre del ‘Pliocene superiore’ abitato da grandi mammiferi. Questi ritrovamenti fecero ipotizzare a Portis la presenza di abbondanti resti di grandi mammiferi nei corpi sedimentari affioranti nell’area, spesso trovati accidentalmente e non segnalati in via ufficiale. Oggi i sedimenti che hanno restituito l’elefante sono attribuiti al Pleistocene inferiore-medio, e la moderna revisione degli esemplari studiati da Portis ha permesso di attribuirli alle specie Elephas (Palaeoloxodon) antiquus, Hippopotamus cf. antiquus, Stephanorhinus etruscus, Pachycrocuta brevirostris.
Alessandro Portis e l'elefante di Riofreddo (RM) / Fabbi, Simone; Romano, Marco. - In: MEMORIE DESCRITTIVE DELLA CARTA GEOLOGICA D'ITALIA. - ISSN 0536-0242. - 106:(2020), pp. 107-114.
Alessandro Portis e l'elefante di Riofreddo (RM)
Fabbi, Simone
;Romano, Marco
2020
Abstract
Nell’autunno del 1894 fu trovato uno scheletro quasi intero di elefante nel comune di Riofreddo (RM) ai margini della Piana del Cavaliere. I resti, sebbene in pessimo stato di conservazione, furono studiati da Alessandro Portis che ne determinò la specie. Oltre all’elefante, Portis studiò anche i resti di ippopotamo, rinoceronte e un coprolite di carnivoro trovati nell’area, che gli permisero di ricostruire un ambiente palustre del ‘Pliocene superiore’ abitato da grandi mammiferi. Questi ritrovamenti fecero ipotizzare a Portis la presenza di abbondanti resti di grandi mammiferi nei corpi sedimentari affioranti nell’area, spesso trovati accidentalmente e non segnalati in via ufficiale. Oggi i sedimenti che hanno restituito l’elefante sono attribuiti al Pleistocene inferiore-medio, e la moderna revisione degli esemplari studiati da Portis ha permesso di attribuirli alle specie Elephas (Palaeoloxodon) antiquus, Hippopotamus cf. antiquus, Stephanorhinus etruscus, Pachycrocuta brevirostris.File | Dimensione | Formato | |
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