La necessità di affrontare la riqualificazione dell’edilizia scolastica nasce da un diffuso divario nei campi funzionale, strutturale ed energetico tra prestazioni fornite e requisiti previsti. Il panorama scolastico italiano è molto difforme sia per periodo di costruzione, tecniche e impianto funzionale, sia in quanto ad esigenze da aggiornare. La ricerca condotta è frutto di un accordo di collaborazione scientifica tra il DICEA della Sapienza Università di Roma e il Municipio I di Roma Capitale e si è concentrata sull’architettura per l’istruzione progettata e costruita a Roma dall’Unità d’Italia al primo trentennio del Novecento. L’obiettivo è giungere alla definizione di strategie di intervento per la riduzione dei consumi e la valorizzazione delle risorse nel rispetto dell’identità e dei valori del bene culturale. I casi di studio individuati sono oggetto di tutela e condividono aspetti di omogeneità costruttivo-tipologica con un ampio patrimonio coevo. Un approccio integrato applicato alla riqualificazione dei beni culturali consente la programmazione consapevole degli interventi necessari attraverso scenari progettuali validativi a cui è associata anche l’ottimizzazione delle risorse economiche. L’articolo sintetizza i risultati della ricerca per l’adeguamento funzionale ed energetico di due casi studio, l’Istituto Comprensivo Via delle Carine e l’Istituto Scolastico Alberto Cadlolo. La metodologia osservata prevede che sulla base di una conoscenza complessiva delle caratteristiche e delle problematiche dell’oggetto si elabori un programma di miglioramento attraverso scenari progettuali. La definizione degli scenari, tra cui scegliere una configurazione aggiornata dell’organismo edilizio informata ad un’ampia sostenibilità, guida verso il progetto più compatibile con il bene culturale, gestire il dialogo tra apparecchiatura costruttiva tradizionale e innovazione tecnologia e valorizzare le risorse economiche, anche alla luce dei correnti incentivi governativi.
Recupero e riqualificazione integrata delle scuole del Regno a Roma. Strategie di intervento energetico sostenibile / Curra', Edoardo; Russo, Martina; Severi, Laura; Morganti, Michele; Habib, Emanuele; Grignaffini, Stefano. - (2020), pp. 1398-1413. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2020 New Horizons for Sustainable Architecture. Nuovi orizzonti per l’architettura sostenibile tenutosi a Catania).
Recupero e riqualificazione integrata delle scuole del Regno a Roma. Strategie di intervento energetico sostenibile
Edoardo Currà
;Martina Russo;Laura Severi;Michele Morganti;Emanuele Habib;Stefano Grignaffini
2020
Abstract
La necessità di affrontare la riqualificazione dell’edilizia scolastica nasce da un diffuso divario nei campi funzionale, strutturale ed energetico tra prestazioni fornite e requisiti previsti. Il panorama scolastico italiano è molto difforme sia per periodo di costruzione, tecniche e impianto funzionale, sia in quanto ad esigenze da aggiornare. La ricerca condotta è frutto di un accordo di collaborazione scientifica tra il DICEA della Sapienza Università di Roma e il Municipio I di Roma Capitale e si è concentrata sull’architettura per l’istruzione progettata e costruita a Roma dall’Unità d’Italia al primo trentennio del Novecento. L’obiettivo è giungere alla definizione di strategie di intervento per la riduzione dei consumi e la valorizzazione delle risorse nel rispetto dell’identità e dei valori del bene culturale. I casi di studio individuati sono oggetto di tutela e condividono aspetti di omogeneità costruttivo-tipologica con un ampio patrimonio coevo. Un approccio integrato applicato alla riqualificazione dei beni culturali consente la programmazione consapevole degli interventi necessari attraverso scenari progettuali validativi a cui è associata anche l’ottimizzazione delle risorse economiche. L’articolo sintetizza i risultati della ricerca per l’adeguamento funzionale ed energetico di due casi studio, l’Istituto Comprensivo Via delle Carine e l’Istituto Scolastico Alberto Cadlolo. La metodologia osservata prevede che sulla base di una conoscenza complessiva delle caratteristiche e delle problematiche dell’oggetto si elabori un programma di miglioramento attraverso scenari progettuali. La definizione degli scenari, tra cui scegliere una configurazione aggiornata dell’organismo edilizio informata ad un’ampia sostenibilità, guida verso il progetto più compatibile con il bene culturale, gestire il dialogo tra apparecchiatura costruttiva tradizionale e innovazione tecnologia e valorizzare le risorse economiche, anche alla luce dei correnti incentivi governativi.File | Dimensione | Formato | |
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