Il lavoro vede nella città di Napoli il suo contesto di riferimento, in un momento storico in cui essa (e, più in generale, la sua provincia) ha su di sé molti riflettori puntati, in particolare a causa dei fatti di sangue che coinvolgono gli esponenti della malavita locale. Oggi più che mai gli abitanti della «città del sole e del mare» mostrano i segni di un senso di insicurezza e di disagio sempre più profondo, che si ripercuote sul complessivo livello di qualità della vita. Peraltro, nella città partenopea, al problema della criminalità diffusa – per come evidenziato dai media, ma anche per come documentato dalle statistiche ufficiali - si aggiungono ulteriori gravi insidie, dalla precarietà del mondo del lavoro alla disoccupazione, dal degrado urbano allo smaltimento dei rifiuti. Sono in questa sede valorizzati alcuni dati tratti da uno studio più ampio sul tema della qualità della vita dei giovani di Napoli e provincia. I risultati presentati si riferiscono alla percezione sociale del rischio, alla soddisfazione rispetto alla vita in città e nel quartiere e alle condizioni materiali di vita, in un quadro in cui, tra i fattori di influenza, sono considerate rilevanti non solo le tradizionali variabili socio-demografiche di base, ma anche il livello di informazione, l’orientamento politico, le relazioni sociali.

«Io speriamo che me la cavo…». Giovani di Napoli e provincia in uno scenario di degrado urbano, precarietà del mondo del lavoro, criminalità diffusa / Faggiano, Maria Paola. - In: SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. - ISSN 1121-1148. - 2004:75(2004), pp. 55-94.

«Io speriamo che me la cavo…». Giovani di Napoli e provincia in uno scenario di degrado urbano, precarietà del mondo del lavoro, criminalità diffusa

Faggiano Maria Paola
2004

Abstract

Il lavoro vede nella città di Napoli il suo contesto di riferimento, in un momento storico in cui essa (e, più in generale, la sua provincia) ha su di sé molti riflettori puntati, in particolare a causa dei fatti di sangue che coinvolgono gli esponenti della malavita locale. Oggi più che mai gli abitanti della «città del sole e del mare» mostrano i segni di un senso di insicurezza e di disagio sempre più profondo, che si ripercuote sul complessivo livello di qualità della vita. Peraltro, nella città partenopea, al problema della criminalità diffusa – per come evidenziato dai media, ma anche per come documentato dalle statistiche ufficiali - si aggiungono ulteriori gravi insidie, dalla precarietà del mondo del lavoro alla disoccupazione, dal degrado urbano allo smaltimento dei rifiuti. Sono in questa sede valorizzati alcuni dati tratti da uno studio più ampio sul tema della qualità della vita dei giovani di Napoli e provincia. I risultati presentati si riferiscono alla percezione sociale del rischio, alla soddisfazione rispetto alla vita in città e nel quartiere e alle condizioni materiali di vita, in un quadro in cui, tra i fattori di influenza, sono considerate rilevanti non solo le tradizionali variabili socio-demografiche di base, ma anche il livello di informazione, l’orientamento politico, le relazioni sociali.
2004
qualità della vita, sicurezza sociale, giovani, Napoli e provincia, survey
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
«Io speriamo che me la cavo…». Giovani di Napoli e provincia in uno scenario di degrado urbano, precarietà del mondo del lavoro, criminalità diffusa / Faggiano, Maria Paola. - In: SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. - ISSN 1121-1148. - 2004:75(2004), pp. 55-94.
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