È negli anni Cinquanta e Sessanta, nella prospettiva poetica e di ricerca del secondo dopoguerra in Italia, che la parola e l’immagine iniziano a funzionare come frammenti decontestualizzati da differenti sistemi linguistici da rimettere in interazione. Tali giustapposizioni sollecitavano esperimenti linguistici senza precedenti che nascevano per esplorare forme inedite di intertestualità. Il saggio affronta alcuni aspetti dell’opera di Patrizia Vicinelli per analizzare come la scrittura e la parola, tra poesia, arte e performance, fosse ripensata e ridefinita a partire da un profondo coinvolgimento del corpo tra oralità, scrittura poetica e riscoperta materialità del linguaggio.
Patrizia Vicinelli: ritmo, corpo e parola tra performance e poesia / Subrizi, Carla. - In: SCIAMI.RICERCHE. - ISSN 2532-3830. - n. 7 /4, 2020(2020), pp. 28-40.
Patrizia Vicinelli: ritmo, corpo e parola tra performance e poesia
Carla Subrizi
2020
Abstract
È negli anni Cinquanta e Sessanta, nella prospettiva poetica e di ricerca del secondo dopoguerra in Italia, che la parola e l’immagine iniziano a funzionare come frammenti decontestualizzati da differenti sistemi linguistici da rimettere in interazione. Tali giustapposizioni sollecitavano esperimenti linguistici senza precedenti che nascevano per esplorare forme inedite di intertestualità. Il saggio affronta alcuni aspetti dell’opera di Patrizia Vicinelli per analizzare come la scrittura e la parola, tra poesia, arte e performance, fosse ripensata e ridefinita a partire da un profondo coinvolgimento del corpo tra oralità, scrittura poetica e riscoperta materialità del linguaggio.File | Dimensione | Formato | |
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