La complessità del fenomeno migratorio necessita lo studio di diverse discipline che, con la loro “cassetta degli attrezzi” e tradizione bibliografica, siano in grado di affrontare le diverse caratteristiche intrinseche alla mobilità e alla migrazione. Così la storia, la geografia, la sociologia, l’economia, la psicologia, la medicina, etc. possono offrire chiavi di lettura specifiche in grado di arricchire quel quadro conoscitivo spesso sconosciuto alla maggior parte dei cittadini e, purtroppo, anche degli studenti perché l’attuale sistema scolastico offre poche opportunità di approfondimento del tema. Dall’analisi della letteratura e della prassi didattica, infatti, si evince chiaramente come l’insegnamento relativo a mobilità e migrazioni, soprattutto nel contesto universitario italiano, possa essere trasversale a numerosi settori scientifici e rappresentare un crocevia per l’educazione interdisciplinare alla pace, ai diritti, alla multiculturalità e allo sviluppo. Nel presente contributo si privilegia l’ottica geografica e si evidenziano alcune esperienze concrete realizzate all’Università di Roma La Sapienza.
Insegnare le migrazioni all’Università: l’esperienza geografica / Cristaldi, Flavia. - 16:(2020), pp. 107-110. (Intervento presentato al convegno La scuola racconta le migrazioni. Costruttori di ponti tenutosi a Roma).
Insegnare le migrazioni all’Università: l’esperienza geografica
Flavia Cristaldi
2020
Abstract
La complessità del fenomeno migratorio necessita lo studio di diverse discipline che, con la loro “cassetta degli attrezzi” e tradizione bibliografica, siano in grado di affrontare le diverse caratteristiche intrinseche alla mobilità e alla migrazione. Così la storia, la geografia, la sociologia, l’economia, la psicologia, la medicina, etc. possono offrire chiavi di lettura specifiche in grado di arricchire quel quadro conoscitivo spesso sconosciuto alla maggior parte dei cittadini e, purtroppo, anche degli studenti perché l’attuale sistema scolastico offre poche opportunità di approfondimento del tema. Dall’analisi della letteratura e della prassi didattica, infatti, si evince chiaramente come l’insegnamento relativo a mobilità e migrazioni, soprattutto nel contesto universitario italiano, possa essere trasversale a numerosi settori scientifici e rappresentare un crocevia per l’educazione interdisciplinare alla pace, ai diritti, alla multiculturalità e allo sviluppo. Nel presente contributo si privilegia l’ottica geografica e si evidenziano alcune esperienze concrete realizzate all’Università di Roma La Sapienza.File | Dimensione | Formato | |
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