The Chinese grammar (Kitajskaja grammatika, 1835) written by the Russian-Orthodox scholar and missionary Iakinf (N.Ja.) Bičurin was the first of its sort to be published in Russia. Product of an original synthesis between Russian vernacular tradition and the novelties of Chinese grammar, it stands out among other works of the same genre published in Europe to the first decades of the 19th century for its consistent adoption of categories borrowed from the Chinese philological tradition. This paper reviews the main points of Bičurin’s work, underscoring its importance to the subsequent development of Russian linguistics and sinology.

La grammatica cinese (Kitajskaja grammatika, 1835) dello studioso e missionario russo-ortodosso Giacinto (N.Ja.) Bičurin è stata la prima opera del suo genere pubblicata in Russia. Prodotto di un’originale sintesi tra la tradizione vernacolare russa e le novità della grammatica cinese, essa si distingue da altri lavori dello stesso tipo pubblicati in Europa sino ai primi decenni dell’Ottocento per il consistente ricorso a categorie imprestate dalla tradizione filologia cinese. L’articolo passa in rassegna i punti salienti dell’opera bičuriniana, sottolineandone l’importanza per il successivo sviluppo della linguistica e della sinologia russe.

La grammatica cinese di Giacinto Bičurin. Tradizione vernacolare e descrizione dell'esotico / Leopardi, Alessandro. - In: SLAVIA. - ISSN 2038-0968. - No. 2/2020 (aprile–giugno 2020)(2020), pp. 77-94.

La grammatica cinese di Giacinto Bičurin. Tradizione vernacolare e descrizione dell'esotico

Alessandro Leopardi
2020

Abstract

The Chinese grammar (Kitajskaja grammatika, 1835) written by the Russian-Orthodox scholar and missionary Iakinf (N.Ja.) Bičurin was the first of its sort to be published in Russia. Product of an original synthesis between Russian vernacular tradition and the novelties of Chinese grammar, it stands out among other works of the same genre published in Europe to the first decades of the 19th century for its consistent adoption of categories borrowed from the Chinese philological tradition. This paper reviews the main points of Bičurin’s work, underscoring its importance to the subsequent development of Russian linguistics and sinology.
2020
La grammatica cinese (Kitajskaja grammatika, 1835) dello studioso e missionario russo-ortodosso Giacinto (N.Ja.) Bičurin è stata la prima opera del suo genere pubblicata in Russia. Prodotto di un’originale sintesi tra la tradizione vernacolare russa e le novità della grammatica cinese, essa si distingue da altri lavori dello stesso tipo pubblicati in Europa sino ai primi decenni dell’Ottocento per il consistente ricorso a categorie imprestate dalla tradizione filologia cinese. L’articolo passa in rassegna i punti salienti dell’opera bičuriniana, sottolineandone l’importanza per il successivo sviluppo della linguistica e della sinologia russe.
grammatica cinese; linguistica missionaria; Giacinto Bičurin; Chinese grammar; missionary linguistics; Iakinf Bičurin
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La grammatica cinese di Giacinto Bičurin. Tradizione vernacolare e descrizione dell'esotico / Leopardi, Alessandro. - In: SLAVIA. - ISSN 2038-0968. - No. 2/2020 (aprile–giugno 2020)(2020), pp. 77-94.
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