Dopo un inquadramento degli approcci psicoanalitici all’omosessualità, gli autori presentano una ricerca empirica sugli analisti italiani riguardo al rapporto tra modello teorico e pratica clinica e istituzionale. Su 600 analisti membri di 5 istituti psicoanalitici (SPI, AIPSI, CIPA, AIPA, ISIPSé), 206 hanno risposto a un questionario con lo scopo di rilevare: a) alcune caratteristiche degli analisti e i loro modelli teorici di riferimento; b) il punto di vista su un elenco di affermazioni relative al loro approccio all’omosessualità. I risultati indicano che: a) l’atteggiamento verso l’omosessualità è influenzato più dal background teorico che dal genere; b) c’è una discrepanza tra la posizione teorica dell’analista e la sua pratica clinica; c) gli istituti IPA (di ispirazione freudiana e kleiniana) discriminano più di quelli IAAP (di ispirazione junghiana) per quanto riguarda la presenza di colleghi omosessuali nelle società psicoanalitiche.
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Titolo: | L’atteggiamento degli psicoanalisti italiani nei confronti dell’omosessualità: una ricerca empirica. | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2004 | |
Rivista: | ||
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/14538 | |
Appartiene alla tipologia: | 01a Articolo in rivista |