L'A. ritiene la sentenza in epigrafe meritevole di essere segnalata in quanto afferma, in linea con quanto precedentemente affermato dalla Corte Costituzionale (2 novembre 1998, n. 361), e contrariamente al precedente orientamento della dottrina e della giurisprudenza stessa, che le dichiarazioni di persone imputate in procedimenti connessi non sono assoggettabili alla disciplina dell'inammissibilita connessa alle preclusioni previste per la testimonianza dall'art. 468 c.p.p., in quanto le disposizioni sui testimoni di cui a tale norma non sono applicabili nei confronti delle dette persone. Secondo l'A. il regime ibrido riflette l'ambigua posizione di questi soggetti, depositari di conoscenze preziose sui fatti di causa e tuttavia implicati, a vario titolo, nella vicenda penale.
Esame di persone imputate in procedimento connesso e discovery predibattimentale / Bronzo, Pasquale. - In: CASSAZIONE PENALE. - ISSN 1125-856X. - 5:(1999), pp. 1479-1487.
Esame di persone imputate in procedimento connesso e discovery predibattimentale
BRONZO, PASQUALE
1999
Abstract
L'A. ritiene la sentenza in epigrafe meritevole di essere segnalata in quanto afferma, in linea con quanto precedentemente affermato dalla Corte Costituzionale (2 novembre 1998, n. 361), e contrariamente al precedente orientamento della dottrina e della giurisprudenza stessa, che le dichiarazioni di persone imputate in procedimenti connessi non sono assoggettabili alla disciplina dell'inammissibilita connessa alle preclusioni previste per la testimonianza dall'art. 468 c.p.p., in quanto le disposizioni sui testimoni di cui a tale norma non sono applicabili nei confronti delle dette persone. Secondo l'A. il regime ibrido riflette l'ambigua posizione di questi soggetti, depositari di conoscenze preziose sui fatti di causa e tuttavia implicati, a vario titolo, nella vicenda penale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.