La governance è come il Dottor Jekyll e Mister Hyde. Questa la metafora che Jean-Pierre Gaudin pone al centro del suo libro Critique de la gouvernance Une nouvelle morale politique? (Éditions de l’Aube, 2014), tradotto e pubblicato nel 2017 in Italia da Aracne con il titolo La gouvernance a double-face. Declinazioni e contraddizioni. Il libro ha l’obiettivo principale di analizzare criticamente le ambiguità e le antinomie non solo del concetto di governance, ma anche dei processi sociopolitici che questo vuole rappresentare. La metafora è tanto semplice quanto efficace. La governance presenta una faccia «partecipativa», pluralista e in-clusiva - associata da J.P. Gaudin al Dottor Jekyll - e una «concorrenziale», orientata al mercato e alla competizione, associata invece a Mister Hyde. Presenta, insomma, una faccia presentabile e una pubblicamente inconfessabile (quantomeno nella retorica mainstream). La tensione fra queste due declinazioni della governance attraversa tutti i capitoli del libro ed è ricostruita considerando esperienze e processi che riguardano Paesi e contesti sociali, politici, istituzionali, culturali ed economici estremamente differenziati: dalla Cina alla Spagna, dalla Francia al Regno Unito, dall’Italia alla Germania.
La recensione Jean – Pierre Gaudin, La gouvernance a double-face.Declinazioni e contraddizioni, Aracne, 2017, pp. 176 / Moini, Giulio. - In: SOCIETÀMUTAMENTOPOLITICA. - ISSN 2038-3150. - 9(17):(2018), pp. 403-414.
La recensione Jean – Pierre Gaudin, La gouvernance a double-face.Declinazioni e contraddizioni, Aracne, 2017, pp. 176
Giulio Moini
2018
Abstract
La governance è come il Dottor Jekyll e Mister Hyde. Questa la metafora che Jean-Pierre Gaudin pone al centro del suo libro Critique de la gouvernance Une nouvelle morale politique? (Éditions de l’Aube, 2014), tradotto e pubblicato nel 2017 in Italia da Aracne con il titolo La gouvernance a double-face. Declinazioni e contraddizioni. Il libro ha l’obiettivo principale di analizzare criticamente le ambiguità e le antinomie non solo del concetto di governance, ma anche dei processi sociopolitici che questo vuole rappresentare. La metafora è tanto semplice quanto efficace. La governance presenta una faccia «partecipativa», pluralista e in-clusiva - associata da J.P. Gaudin al Dottor Jekyll - e una «concorrenziale», orientata al mercato e alla competizione, associata invece a Mister Hyde. Presenta, insomma, una faccia presentabile e una pubblicamente inconfessabile (quantomeno nella retorica mainstream). La tensione fra queste due declinazioni della governance attraversa tutti i capitoli del libro ed è ricostruita considerando esperienze e processi che riguardano Paesi e contesti sociali, politici, istituzionali, culturali ed economici estremamente differenziati: dalla Cina alla Spagna, dalla Francia al Regno Unito, dall’Italia alla Germania.File | Dimensione | Formato | |
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