A dieci anni da 'Johann Adolf Hasse' volume edito in lingua italiana da Epos (2004, Palermo), prendendo atto della felice e fertile fioritura degli studi su Hasse, Raffaele Mellace ha rimesso mano al lavoro, aggiornando la precedente ricerca e pubblicandola nella terra natia e nella lingua del «caro Sassone», nome col quale Hasse fu noto in quella che si potrebbe definire la seconda patria: l’Italia. L’autore ha mantenuto l’impostazione concettuale e la struttura della versione italiana, introducendo però i risultati della ricerca degli ultimi dieci anni, in modo tale che il libro potesse esprimere lo stato della letteratura di riferimento al 2015. Chi prenderà la versione originale per fare un confronto, non troverà nell’edizione tedesca — precisa lo stesso autore — «nessun mutamento sostanziale, ma costaterà che è stato affinato e concentrato lo sguardo su tanti punti specifici».
Recensione di 'Raffaele mellace, Johann Adolf Hasse, neubearbeitete Ausgabe. Aus dem Italienischen übersetzt von Juliane Riepe, Beeskow, Ortus Musikverlag, 2016' / Caputo, Simone. - In: RECERCARE. - ISSN 1120-5741. - XXVIII:1-2(2016), pp. 235-239.
Recensione di 'Raffaele mellace, Johann Adolf Hasse, neubearbeitete Ausgabe. Aus dem Italienischen übersetzt von Juliane Riepe, Beeskow, Ortus Musikverlag, 2016'
Caputo Simone
2016
Abstract
A dieci anni da 'Johann Adolf Hasse' volume edito in lingua italiana da Epos (2004, Palermo), prendendo atto della felice e fertile fioritura degli studi su Hasse, Raffaele Mellace ha rimesso mano al lavoro, aggiornando la precedente ricerca e pubblicandola nella terra natia e nella lingua del «caro Sassone», nome col quale Hasse fu noto in quella che si potrebbe definire la seconda patria: l’Italia. L’autore ha mantenuto l’impostazione concettuale e la struttura della versione italiana, introducendo però i risultati della ricerca degli ultimi dieci anni, in modo tale che il libro potesse esprimere lo stato della letteratura di riferimento al 2015. Chi prenderà la versione originale per fare un confronto, non troverà nell’edizione tedesca — precisa lo stesso autore — «nessun mutamento sostanziale, ma costaterà che è stato affinato e concentrato lo sguardo su tanti punti specifici».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.