Privilegiando una lettura basata sull’eccezionalità di esiti e personalità, i molteplici tentativi critici di tratteggiare l’articolazione culturale del panorama architettonico italiano del secolo scorso hanno spesso dedicato scarsa attenzione a quelle ricerche connotate da espressioni a bassa intensità, ovvero lontane da registri programmaticamente polemici o appariscenti, ma protese invece verso risultati controllati e civili, di serena formulazione e - in taluni casi - bellezza. In questo territorio ancora poco esplorato ricade pienamente l’attività di architetto e docente di Alfredo Lambertucci, che solo recentemente - con il riordino scientifico dell’archivio e con le occasioni di approfondimento e di ricerca che ne sono derivate successivamente - è potuta uscire dal cono d’ombra in cui da troppo tempo si era trovata. Una coltivata capacità di parlare architettura individuando i toni educati ed adeguati nelle diverse circostanze progettuali, che emerge chiaramente dallo straordinario palinsesto dell’archivio - oltre 120 progetti architettonici, oltre ai materiali della sua attività didattica e di ricerca universitaria - i cui disegni relativi all’itinerario dei singoli processi progettuali testimoniano di una straordinaria continuità di metodo che è sottostante alla diversità delle modulazioni linguistiche e degli esiti costruiti. Lo scritto ripercorre in funzione strumentale alcune delle tappe più significative del percorso di Lambertucci, alternando l’analisi critica di documenti inediti con nuove interpretazioni di materiali conosciuti, in modo che la valutazione delle opere selezionate - necessariamente limitato - si colleghi al complesso più ampio e allargato delle esperienze da lui compiute, per evidenziare infine la permanenza di alcune tematiche generali e di alcuni nodi concettuali: avvertimenti ed intenzioni critiche che possono ancora riflettersi, oggi, nei progetti di chi intenda farsene carico.

Senza clamore. La discrezione come scelta. Alfredo Lambertucci 1928-1996 / Farris, Amanzio. - In: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI. - ISSN 0579-4900. - maggio-giugno 2020:473(2020), pp. 108-117.

Senza clamore. La discrezione come scelta. Alfredo Lambertucci 1928-1996

Amanzio Farris
2020

Abstract

Privilegiando una lettura basata sull’eccezionalità di esiti e personalità, i molteplici tentativi critici di tratteggiare l’articolazione culturale del panorama architettonico italiano del secolo scorso hanno spesso dedicato scarsa attenzione a quelle ricerche connotate da espressioni a bassa intensità, ovvero lontane da registri programmaticamente polemici o appariscenti, ma protese invece verso risultati controllati e civili, di serena formulazione e - in taluni casi - bellezza. In questo territorio ancora poco esplorato ricade pienamente l’attività di architetto e docente di Alfredo Lambertucci, che solo recentemente - con il riordino scientifico dell’archivio e con le occasioni di approfondimento e di ricerca che ne sono derivate successivamente - è potuta uscire dal cono d’ombra in cui da troppo tempo si era trovata. Una coltivata capacità di parlare architettura individuando i toni educati ed adeguati nelle diverse circostanze progettuali, che emerge chiaramente dallo straordinario palinsesto dell’archivio - oltre 120 progetti architettonici, oltre ai materiali della sua attività didattica e di ricerca universitaria - i cui disegni relativi all’itinerario dei singoli processi progettuali testimoniano di una straordinaria continuità di metodo che è sottostante alla diversità delle modulazioni linguistiche e degli esiti costruiti. Lo scritto ripercorre in funzione strumentale alcune delle tappe più significative del percorso di Lambertucci, alternando l’analisi critica di documenti inediti con nuove interpretazioni di materiali conosciuti, in modo che la valutazione delle opere selezionate - necessariamente limitato - si colleghi al complesso più ampio e allargato delle esperienze da lui compiute, per evidenziare infine la permanenza di alcune tematiche generali e di alcuni nodi concettuali: avvertimenti ed intenzioni critiche che possono ancora riflettersi, oggi, nei progetti di chi intenda farsene carico.
2020
Alfredo Lambertucci; progetto architettonico; itinerario progettuale
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Senza clamore. La discrezione come scelta. Alfredo Lambertucci 1928-1996 / Farris, Amanzio. - In: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI. - ISSN 0579-4900. - maggio-giugno 2020:473(2020), pp. 108-117.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1450197
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