Social Media Détournement Pratiche artistiche e Networked Disruption Questo contributo propone un'indagine e un approfondimento sull'utilizzo da parte delle arti visive e performative dei social media come soggetto (e medium) delle proprie opere. Il focus si concentra sulle pratiche che hanno assunto come strumenti poetici il détournement e la disruption, distinguendosi per un imprinting perturbante e sovversivamente mimetico nei confronti dei linguaggi e dei processi di creazione e condivisione del sapere all'interno degli ecosistemi digitali. L'orientamento delle osservazioni avrà come cardine la costante rinegoziazione delle interconnessioni di rete che riformulano le loro specificità a seconda dei soggetti agenti, dei dispositivi e dei software: una compenetrazione di communities diversificate e frammentarie dal punto di vista degli obiettivi, delle culture e subculture di riferimento, dei linguaggi che si trovano a interfacciarsi e rimodularsi in relazione all'omologazione strutturale delle piattaforme social rispetto ai codici comunicativi.
Atti della IV Conferenza Nazionale delle Dottorande e dei Dottorandi in Scienze Sociali / Farina, Carolina. - 60:(2020), pp. 461-467. (Intervento presentato al convegno IV Conferenza Nazionale delle Dottorande e dei Dottorandi in Scienze Sociali tenutosi a Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Università di Roma).
Atti della IV Conferenza Nazionale delle Dottorande e dei Dottorandi in Scienze Sociali
Carolina Farina
2020
Abstract
Social Media Détournement Pratiche artistiche e Networked Disruption Questo contributo propone un'indagine e un approfondimento sull'utilizzo da parte delle arti visive e performative dei social media come soggetto (e medium) delle proprie opere. Il focus si concentra sulle pratiche che hanno assunto come strumenti poetici il détournement e la disruption, distinguendosi per un imprinting perturbante e sovversivamente mimetico nei confronti dei linguaggi e dei processi di creazione e condivisione del sapere all'interno degli ecosistemi digitali. L'orientamento delle osservazioni avrà come cardine la costante rinegoziazione delle interconnessioni di rete che riformulano le loro specificità a seconda dei soggetti agenti, dei dispositivi e dei software: una compenetrazione di communities diversificate e frammentarie dal punto di vista degli obiettivi, delle culture e subculture di riferimento, dei linguaggi che si trovano a interfacciarsi e rimodularsi in relazione all'omologazione strutturale delle piattaforme social rispetto ai codici comunicativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.