The discipline of baptism provides for special cases where it is possible to derogate from the rule of administration of the rite, allowing it to be administered by someone other than the priest and in different spaces from the church. The condition of urgency legitimizing this exemption constitutes a case really delicate for the administration of the rite. The concerns about the validity of the rite administrated in this way have often led to a tension between the rules adopted by the Council of Trent and the practices. This tension was involving the symbolic importance of the rite in defining the stability of the community. This essay will analyze the dubia de baptism, concerning the so called baptism of necessity which arrived to the Congregation of the Holy Office in the late nineteenth century and the first decades of the next century. It will show how in this period the doubts about the legitimacy of the baptism of necessity were reported to the government's health, its spaces a

La disciplina del battesimo prevede casi particolari in cui sia possibile derogare dalla norma di amministrazione del rito, permettendo che sia amministrato da qualcuno di diverso dal sacerdote e in spazi differenti dalla chiesa. La condizione di necessità che legittima tale deroga configura un passaggio particolarmente delicato nell’amministrazione del battesimo. I timori per la validità del rito così amministrato, infatti, hanno spesso determinato una tensione tra la disciplina definita dal Concilio di Trento e le pratiche, con il loro portato simbolico informale decisivo per gli equilibri interni alla comunità. Il saggio analizzerà i dubia de baptismo relativi al battesimo di necessità giunti alla Congregazione del Sant’Uffizio tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del secolo successivo. Mostrerà come in questo frangente i dubbi sulla legittimità del battesimo di necessità siano riferiti al governo della salute, ai suoi spazi e ai suoi soggetti (levatrici, infermiere, medici, ospedali). Il saggio farà emergere come la sfiducia verso i motivi e le culture che governano la salute spingerà le istituzioni a un approccio tuziorista, più rigido rispetto alle prescrizioni normative della chiesa stessa.

Il Sant'Uffizio e il battesimo di necessità (SECC. XIX-XX) / Betta, Emanuele. - In: MÉLANGES DE L'ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME. ITALIE ET MÉDITERRANÉE. - ISSN 1123-9891. - STAMPA. - 1:(2009), pp. 123-137.

Il Sant'Uffizio e il battesimo di necessità (SECC. XIX-XX)

BETTA, EMANUELE
2009

Abstract

The discipline of baptism provides for special cases where it is possible to derogate from the rule of administration of the rite, allowing it to be administered by someone other than the priest and in different spaces from the church. The condition of urgency legitimizing this exemption constitutes a case really delicate for the administration of the rite. The concerns about the validity of the rite administrated in this way have often led to a tension between the rules adopted by the Council of Trent and the practices. This tension was involving the symbolic importance of the rite in defining the stability of the community. This essay will analyze the dubia de baptism, concerning the so called baptism of necessity which arrived to the Congregation of the Holy Office in the late nineteenth century and the first decades of the next century. It will show how in this period the doubts about the legitimacy of the baptism of necessity were reported to the government's health, its spaces a
2009
La disciplina del battesimo prevede casi particolari in cui sia possibile derogare dalla norma di amministrazione del rito, permettendo che sia amministrato da qualcuno di diverso dal sacerdote e in spazi differenti dalla chiesa. La condizione di necessità che legittima tale deroga configura un passaggio particolarmente delicato nell’amministrazione del battesimo. I timori per la validità del rito così amministrato, infatti, hanno spesso determinato una tensione tra la disciplina definita dal Concilio di Trento e le pratiche, con il loro portato simbolico informale decisivo per gli equilibri interni alla comunità. Il saggio analizzerà i dubia de baptismo relativi al battesimo di necessità giunti alla Congregazione del Sant’Uffizio tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del secolo successivo. Mostrerà come in questo frangente i dubbi sulla legittimità del battesimo di necessità siano riferiti al governo della salute, ai suoi spazi e ai suoi soggetti (levatrici, infermiere, medici, ospedali). Il saggio farà emergere come la sfiducia verso i motivi e le culture che governano la salute spingerà le istituzioni a un approccio tuziorista, più rigido rispetto alle prescrizioni normative della chiesa stessa.
battesimo; disciplinamento; storia delle donne; anima; chiesa cattolica; medicina
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il Sant'Uffizio e il battesimo di necessità (SECC. XIX-XX) / Betta, Emanuele. - In: MÉLANGES DE L'ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME. ITALIE ET MÉDITERRANÉE. - ISSN 1123-9891. - STAMPA. - 1:(2009), pp. 123-137.
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