Il volume “La democracia en América Latina: un modelo en crisis”, realizzato da Juan Antonio Pabón Arrieta – avvocato e docente presso la Universidad Libre de Colombia e la Universidad Simón Bolívar – ha ad oggetto la peculiare realtà politica e istituzionale dell’America Latina, analizzata attraverso la lente della teoria della democrazia costituzionale del giurista italiano Luigi Ferrajoli. La riflessione portata avanti da Ferrajoli ripensa la democrazia e la rappresentanza politica nello Stato Costituzionale all’interno di un modello garantista dei diritti umani, soffermandosi sul diritto dei cittadini ad una forma di governo democratica in cui i loro rappresentanti siano eletti attraverso regole pluraliste. Inoltre, il pensiero ferrajoliano si ispira agli ideali del dopoguerra ed è in continuità con le riflessioni di autori quali Hans Kelsen e Noberto Bobbio. Ha, quindi, anche una dimensione esterna consistente nella costruzione di una democrazia costituzionale globalizzata che impedisca il sorgere di nuove guerre e permetta al diritto internazionale e ai suoi trattati di avere efficacia non solo nei rapporti tra gli Stati ma anche all’interno degli stessi nel rapporto tra Stato e cittadini. Pabón Arrieta, come egli stesso afferma nell’introduzione del volume, utilizza il modello elaborato dal giurista italiano in quanto ritiene sia il più adatto ad individuare alternative ragionevoli all’attuale condizione degli Stati Latinoamericani atte a superare l’attuale crisi della democrazia e a tutelare la cittadinanza.
J. A. PABÓN ARRIETA, La democracia en América Latina: un modelo en crisis, Barcellona, Bosch, 2019, pp. 207 / Iannaccone, Rosa. - In: NOMOS. LE ATTUALITÀ NEL DIRITTO. - ISSN 1120-298X. - (2020).
J. A. PABÓN ARRIETA, La democracia en América Latina: un modelo en crisis, Barcellona, Bosch, 2019, pp. 207
Rosa Iannaccone
2020
Abstract
Il volume “La democracia en América Latina: un modelo en crisis”, realizzato da Juan Antonio Pabón Arrieta – avvocato e docente presso la Universidad Libre de Colombia e la Universidad Simón Bolívar – ha ad oggetto la peculiare realtà politica e istituzionale dell’America Latina, analizzata attraverso la lente della teoria della democrazia costituzionale del giurista italiano Luigi Ferrajoli. La riflessione portata avanti da Ferrajoli ripensa la democrazia e la rappresentanza politica nello Stato Costituzionale all’interno di un modello garantista dei diritti umani, soffermandosi sul diritto dei cittadini ad una forma di governo democratica in cui i loro rappresentanti siano eletti attraverso regole pluraliste. Inoltre, il pensiero ferrajoliano si ispira agli ideali del dopoguerra ed è in continuità con le riflessioni di autori quali Hans Kelsen e Noberto Bobbio. Ha, quindi, anche una dimensione esterna consistente nella costruzione di una democrazia costituzionale globalizzata che impedisca il sorgere di nuove guerre e permetta al diritto internazionale e ai suoi trattati di avere efficacia non solo nei rapporti tra gli Stati ma anche all’interno degli stessi nel rapporto tra Stato e cittadini. Pabón Arrieta, come egli stesso afferma nell’introduzione del volume, utilizza il modello elaborato dal giurista italiano in quanto ritiene sia il più adatto ad individuare alternative ragionevoli all’attuale condizione degli Stati Latinoamericani atte a superare l’attuale crisi della democrazia e a tutelare la cittadinanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.