Roma per progetto o per destino, parafrasando il celebre testo di Giulio Carlo Argan, dispone di un patrimonio am- bientale che è manifestazione di uno straordinario dialo- go tra natura e cultura. Tale patrimonio si articola attraverso una molteplicità di forme – frammentarie e discontinue – difficilmente trasferibili in una visione sistemica. In questo quadro fa eccezione il Tevere, la cui figura esercita ancora un ruolo coesivo e strutturante nel processo di consolidamento dell’identità urbana, malgrado la sua osmotica relazione con la città sia stata alterata dagli interventi post-unitari sugli argini e da successivi usi impropri delle sponde.
Patrimonio latente. Il progetto del Tevere nell’Ansa Flaminia / PADOA SCHIOPPA, C.; Porqueddu, L.. - (2019), pp. 337-337. (Intervento presentato al convegno VIII Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16 tenutosi a Napoli).
Patrimonio latente. Il progetto del Tevere nell’Ansa Flaminia
PADOA SCHIOPPA C.;PORQUEDDU L.
2019
Abstract
Roma per progetto o per destino, parafrasando il celebre testo di Giulio Carlo Argan, dispone di un patrimonio am- bientale che è manifestazione di uno straordinario dialo- go tra natura e cultura. Tale patrimonio si articola attraverso una molteplicità di forme – frammentarie e discontinue – difficilmente trasferibili in una visione sistemica. In questo quadro fa eccezione il Tevere, la cui figura esercita ancora un ruolo coesivo e strutturante nel processo di consolidamento dell’identità urbana, malgrado la sua osmotica relazione con la città sia stata alterata dagli interventi post-unitari sugli argini e da successivi usi impropri delle sponde.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.