Impostando l'analisi sul più vasto contesto della comunità italiana di Londra negli anni Venti e sulla spaccatura esistente al suo interno tra fascisti e antifascisti, queste pagine hanno il merito di offrire un contributo originale su quella parte di antifascismo italiano nato nella capitale britannica anche come ‘contro-risposta’ all’attività di propaganda fascista sviluppata da alcuni accademici come Antonio Cippico a Camillo Pellizzi. Il contributo ricostruisce così l’impegno di uomini riconducibili a vari orientamenti politici e dottrinali, dalla massoneria, all’anarchismo, al socialismo – si ricordino tra questi Francesco Galasso, Emidio Recchioni, Giuseppe Gatti, Alessandro Magri e Paolo Treves –portando alla luce le attività di figure che sono state trascurate da precedenti studi sull’antifascismo in Gran Bretagna. Al contempo, l’indagine storica finisce per abbracciare un arco temporale alquanto ampio, dagli anni Venti fino ai Quaranta, senza dimenticare l’esperienza della seconda guerra mondiale.
Italian anti-fascism in London (1922-1943) / Rampello, Stefania. - (2020), pp. 149-172. (Intervento presentato al convegno Convegno Internazionale di Studi “Fascism and anti-fascism in Great Britain” tenutosi a SOAS University, London).
Italian anti-fascism in London (1922-1943)
Stefania Rampello
2020
Abstract
Impostando l'analisi sul più vasto contesto della comunità italiana di Londra negli anni Venti e sulla spaccatura esistente al suo interno tra fascisti e antifascisti, queste pagine hanno il merito di offrire un contributo originale su quella parte di antifascismo italiano nato nella capitale britannica anche come ‘contro-risposta’ all’attività di propaganda fascista sviluppata da alcuni accademici come Antonio Cippico a Camillo Pellizzi. Il contributo ricostruisce così l’impegno di uomini riconducibili a vari orientamenti politici e dottrinali, dalla massoneria, all’anarchismo, al socialismo – si ricordino tra questi Francesco Galasso, Emidio Recchioni, Giuseppe Gatti, Alessandro Magri e Paolo Treves –portando alla luce le attività di figure che sono state trascurate da precedenti studi sull’antifascismo in Gran Bretagna. Al contempo, l’indagine storica finisce per abbracciare un arco temporale alquanto ampio, dagli anni Venti fino ai Quaranta, senza dimenticare l’esperienza della seconda guerra mondiale.File | Dimensione | Formato | |
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