The basilica of Santa Maria in Foro Claudio, the seat of bishops from the second half of the 5th century until the end of the 11th century, is situated in Ventaroli, a small village in the province of Caserta. The building, dating back to the 11th century but possibly as far back as the 5th century, has undergone extensions and suffered devastation, redevelopments, indifference and restoration, and although today its configuration differs considerably from the original layout, it still houses an important cycle of frescoes of the Byzantine-Cassinese school. Among the interventions that have contributed most to the current shape of the basilica, are those of the Aragonese age, related to the redesign of the main front, which was equipped with a portal in the Catalan style - still present at the beginning of this century but today replaced with a copy. This contribution is part of a broader programme aimed at documenting through surveys, a significant part of national architectural heritage of undeniable artistic and historical value.

Ventaroli è un piccolo abitato immerso nel verde, distante circa 40 chilometri da Caserta, suo capoluogo di provincia. Questo borgo campano è noto per aver dato i natali al padre di Matilde Serao e per avere accolto la scrittrice nei periodi di vacanza sino all’adolescenza, ma solo alcuni sono a conoscenza che nei suoi dintorni sorge uno dei capolavori architettonici della Campania: Santa Maria in Foro Claudio, risalente all’XI secolo ma con origini probabilmente nel V secolo, che custodisce al suo interno un importante ciclo di affreschi di scuola bizantino-cassinese. La sua storia racconta di un presidio religioso rurale divenuto dapprima sede vescovile, poi punto di riferimento per quanti percorrevano la consolare Appia, quindi di nuovo chiesa di una piccola comunità quando il viaggio in Terrasanta non era più una priorità per i cristiani. Tra un ruolo e l’altro la sua cronistoria ci informa anche di ampliamenti, devastazioni, riedificazioni, indifferenza e restauri; un ciclo di eventi che ne ha alterato irrimediabilmente l’aspetto originario pur mantenendo «la sua esistenza unica e irripetibile nel luogo in cui si trova».

La basilica di Santa Maria in Foro Claudio a Ventaroli: analisi e rilievo di un 'periferico' monumento medievale / Barlozzini, Piero; Carnevali, Laura; Lanfranchi, Fabio. - In: QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA. - ISSN 0485-4152. - n.s. 72:(2020), pp. 5-18.

La basilica di Santa Maria in Foro Claudio a Ventaroli: analisi e rilievo di un 'periferico' monumento medievale

Laura Carnevali
Membro del Collaboration Group
;
Fabio Lanfranchi
Membro del Collaboration Group
2020

Abstract

The basilica of Santa Maria in Foro Claudio, the seat of bishops from the second half of the 5th century until the end of the 11th century, is situated in Ventaroli, a small village in the province of Caserta. The building, dating back to the 11th century but possibly as far back as the 5th century, has undergone extensions and suffered devastation, redevelopments, indifference and restoration, and although today its configuration differs considerably from the original layout, it still houses an important cycle of frescoes of the Byzantine-Cassinese school. Among the interventions that have contributed most to the current shape of the basilica, are those of the Aragonese age, related to the redesign of the main front, which was equipped with a portal in the Catalan style - still present at the beginning of this century but today replaced with a copy. This contribution is part of a broader programme aimed at documenting through surveys, a significant part of national architectural heritage of undeniable artistic and historical value.
2020
Ventaroli è un piccolo abitato immerso nel verde, distante circa 40 chilometri da Caserta, suo capoluogo di provincia. Questo borgo campano è noto per aver dato i natali al padre di Matilde Serao e per avere accolto la scrittrice nei periodi di vacanza sino all’adolescenza, ma solo alcuni sono a conoscenza che nei suoi dintorni sorge uno dei capolavori architettonici della Campania: Santa Maria in Foro Claudio, risalente all’XI secolo ma con origini probabilmente nel V secolo, che custodisce al suo interno un importante ciclo di affreschi di scuola bizantino-cassinese. La sua storia racconta di un presidio religioso rurale divenuto dapprima sede vescovile, poi punto di riferimento per quanti percorrevano la consolare Appia, quindi di nuovo chiesa di una piccola comunità quando il viaggio in Terrasanta non era più una priorità per i cristiani. Tra un ruolo e l’altro la sua cronistoria ci informa anche di ampliamenti, devastazioni, riedificazioni, indifferenza e restauri; un ciclo di eventi che ne ha alterato irrimediabilmente l’aspetto originario pur mantenendo «la sua esistenza unica e irripetibile nel luogo in cui si trova».
Santa Maria in Foro Claudio a Ventaroli; analisi; rilievo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La basilica di Santa Maria in Foro Claudio a Ventaroli: analisi e rilievo di un 'periferico' monumento medievale / Barlozzini, Piero; Carnevali, Laura; Lanfranchi, Fabio. - In: QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA. - ISSN 0485-4152. - n.s. 72:(2020), pp. 5-18.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1440265
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