The recent constraints introduced by public finance on healthcare financing have triggered among researchers and policy makers a large interest in the long-run financial sustainability of the healthcare systems and in the development of better allocation fund criteria in order to satisfy patient healthcare needs. The objective of this study is to implement and estimate an econometric model which embraces this twofold issue. The empirical analysis is conducted by using healthcare expenditure balance sheets recorded by Local health authorities (Asl) and collected by the Italian Ministry of health. The analysis highlights two main aspects: i) our capitation rates can approximate the healthcare needs of the Italian population far more precisely than the algorithm currently used by the Ministry of health; ii) our long-run simulations predict lower healthcare expenditure levels in 2050 than those proposed by the State general accounting department (RGS), the Oecd or the Eu.

I crescenti vincoli che la finanza pubblica ha imposto ai finanziamenti per i servizi sanitari hanno spinto studiosi e policy maker ad interessarsi sempre più sia del problema della sostenibilità finanziaria del sistema nel lungo periodo sia dello sviluppo di sempre più efficienti criteri di allocazione delle risorse al fine di soddisfare meglio i bisogni di salute della popolazione. Obiettivo del presente lavoro è quello di stimare un modello econometrico in grado di affrontare in modo congiunto questi due problemi. L’analisi empirica è condotta utilizzando dati di spesa sanitaria a livello di Asl provenienti dai conti economici Asl/Ao del Ministero della salute. I risultati ottenuti mettono in evidenza due aspetti rilevanti: i) il criterio di ripartizione proposto riesce ad approssimare la distribuzione dei reali bisogni sanitari della popolazione italiana meglio di quanto fino ad oggi proposto dal Ministero della salute utilizzando le sole variabili di età e sesso; ii) le previsioni di spesa al 2050 sono più basse di quelle proposte dalla Ragioneria Generale dello Stato, dall’Ocse e dall’Ue.

Criterio di ripartizione e simulazione a medio e lungo termine della spesa sanitaria in Italia: una proposta operativa / Atella, V; Kopinska, J. - In: POLITICHE SANITARIE. - ISSN 1590-069X. - 15:1(2014), pp. 11-28. [10.1706/1469.16207]

Criterio di ripartizione e simulazione a medio e lungo termine della spesa sanitaria in Italia: una proposta operativa

Kopinska J
2014

Abstract

The recent constraints introduced by public finance on healthcare financing have triggered among researchers and policy makers a large interest in the long-run financial sustainability of the healthcare systems and in the development of better allocation fund criteria in order to satisfy patient healthcare needs. The objective of this study is to implement and estimate an econometric model which embraces this twofold issue. The empirical analysis is conducted by using healthcare expenditure balance sheets recorded by Local health authorities (Asl) and collected by the Italian Ministry of health. The analysis highlights two main aspects: i) our capitation rates can approximate the healthcare needs of the Italian population far more precisely than the algorithm currently used by the Ministry of health; ii) our long-run simulations predict lower healthcare expenditure levels in 2050 than those proposed by the State general accounting department (RGS), the Oecd or the Eu.
2014
I crescenti vincoli che la finanza pubblica ha imposto ai finanziamenti per i servizi sanitari hanno spinto studiosi e policy maker ad interessarsi sempre più sia del problema della sostenibilità finanziaria del sistema nel lungo periodo sia dello sviluppo di sempre più efficienti criteri di allocazione delle risorse al fine di soddisfare meglio i bisogni di salute della popolazione. Obiettivo del presente lavoro è quello di stimare un modello econometrico in grado di affrontare in modo congiunto questi due problemi. L’analisi empirica è condotta utilizzando dati di spesa sanitaria a livello di Asl provenienti dai conti economici Asl/Ao del Ministero della salute. I risultati ottenuti mettono in evidenza due aspetti rilevanti: i) il criterio di ripartizione proposto riesce ad approssimare la distribuzione dei reali bisogni sanitari della popolazione italiana meglio di quanto fino ad oggi proposto dal Ministero della salute utilizzando le sole variabili di età e sesso; ii) le previsioni di spesa al 2050 sono più basse di quelle proposte dalla Ragioneria Generale dello Stato, dall’Ocse e dall’Ue.
Criteri di ripartizione; Simulazione; Spesa sanitaria pubblica
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Criterio di ripartizione e simulazione a medio e lungo termine della spesa sanitaria in Italia: una proposta operativa / Atella, V; Kopinska, J. - In: POLITICHE SANITARIE. - ISSN 1590-069X. - 15:1(2014), pp. 11-28. [10.1706/1469.16207]
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