Andrićev ciklus o fra-Petru

Uno dei più importanti filoni tematici dell’opera di Andrić è legato al fenomeno dei francescani di Bosnia: esso attraversa l’intera produzione dell’autore, ma si esprime al massimo in quei testi che si possono definire racconti francescani. Tra questi racconti si distinguono il ciclo di fra Marko e quello di fra Petar. Per l’elevato e raffinato grado di elaborazione letteraria (raggiunto anche mediante una peculiare realizzazione del procedimento dell’incorniciamento) e per la grande pregnanza semantica, il ciclo narrativo di fra Petar – di cui fa parte anche il romanzo breve "Il cortile maledetto" (ossia "La corte del diavolo") – costituisce uno dei vertici dell’arte andriciana e rappresenta una soluzione morfologica che si colloca tra il racconto lungo e il romanzo breve. Grazie alla figura di fra Petar, che funge da chiave strutturale e tematica con un fondamento storico, in questo ciclo si realizza una particolare concretizzazione del complesso rapporto tra personalità dell’autore, realtà storica e finzione.