Vidovi policentrizma i problematičnosti u romanu "Zimsko ljetovanje" Vladana Desnice

La critica e la storiografia letterarie evidenziano, a ragione, l’innovatività, la modernità e la vocazione europea del secondo romanzo di Vladan Desnica, "Le primavere di Ivan Galeb", apice dell’arte dell’autore. Tuttavia, si rileva anche che il primo romanzo desniciano, "Villeggiatura invernale", è stato tra i primi ad aver segnato nel contempo l’ascesa di questo genere nelle letterature allora jugoslave e la rottura con la poetica e i dogmi del realismo socialista. Se nelle "Primavere di Ivan Galeb" questa rottura è più evidente e radicale, in "Villeggiatura invernale" già si riscontrano dei tratti che indicano senza dubbio una nuova sensibilità e una adogmaticità dell’approccio a temi e motivi, compresi quelli di carattere più tradizionale, come il rapporto tra città e campagna. Concentrando l’attenzione su alcuni degli elementi fondamentali della narrazione (personaggi, narratore/-i, prospettiva o focalizzazione), è possibile vedere come nel primo romanzo di Desnica, sul piano della poetica implicita, si manifestino delle chiare tendenze verso il policentrismo e la problematicità, che, specie nel contesto letterario, sociologico e politico dell’epoca, si possono interpretate come espressione del rifiuto da parte di Desnica del pensiero monolitico e dell’ideologizzazione dell’arte.