L’abbandono dei LEP alle Regioni. Il caso dell’interruzione volontaria di gravidanza

I dati raccolti dalla Relazione del Ministro della salute sull'attuazione della legge n. 194 del 1978 non diradano i dubbi circa la qualità del monitoraggio ministeriale avanzati dalla Commissione Affari sociali della Camera e dal Comitato dei diritti sociali del Consiglio d’Europa. E invece la questione della qualità dell’informazione dovrebbe preoccupare in ogni caso il Governo. Difatti, se rientra nella competenza legislativa statale la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, ex art. 117 Cost., 2 co. lett. m) Cost., allora tanto più urgente e necessario - a fronte della conclamata incapacità delle Regioni e delle Province autonome di assicurare gli stessi livelli di protezione minimi su tutto il territorio nazionale - si rivela provvedere a verificare quelle situazioni che giustificano l’intervento sostitutivo statale ai sensi dell’art. 120 Cost.