Teoria dell’opinione pubblica, tra il ruolo della mediazione e il valore del conflitto

La nozione di opinione pubblica, a dispetto di un’indiscussa rilevanza politico-sociale, soffre ancora oggi di indeterminatezza teorica. Sorretta da una sintattica contraddizione interna che si traduce nell’impossibilità di attribuirle un significato stabile, la nozione necessita dell’inserimento in una prospettiva più essenziale da cui riempirsi di contenuto. L’obiettivo di questo lavoro è di esporre il “concetto” di opinione pubblica a partire da due categorie logicamente precedenti: la mediazione – elemento terzo che unisce due termini in una relazione, lo fa dal suo interno e consente la piena conoscenza della relazione stessa – e il conflitto – interazione tra due o più elementi che, nel contatto, generano un movimento e perciò una relativa variazione rispetto alla direzione precedente. Questo permette di regolarizzarne il significato attraverso la ri-comprensione in una visione, ora, stabile e la contemporanea possibilità di rilevazione nel movimento della realtà.