Il contributo consta dell'edizione commentata dei testi restituiti da un bifoglio pergamenaceo conservato presso il Fondo Caetani della Biblioteca Corsiniana e dei Lincei e rinvenuto da Ugo Monneret de Villard durante la campagna di scavo condotta tra il 1924 e il 1926 nel sito del monastero di Anbā Hadrà presso Aswān. I testi sono: un passo delle intercessioni della liturgia di San Marco / San Cirillo in lingua greca impiegato per il servizio funebre; un testo devozionale copto probabilmente connesso al servizio funebre; infine una nota autografa del vescovo sienita Febammone a memoria del suo insediamento sul trono episcopale di Siene ed Elefantine, avvenuto il 10 giugno 1060. Il vescovo Febammone era già noto: il suo nome compariva nella lista dei presuli che presero parte alla sinodo indetta al Cairo dal patriarca Cirillo II nel 1086.
A new bifolium from the Monastery of Anbā Hadrà (Ms. Roma, Biblioteca Corsiniana, 280.C1) as historical source for the coptic episcopal see of Aswān / Soldati, Agostino. - (2020), pp. 170-183. (Intervento presentato al convegno Coptic Literature in Context. The Contexts of Coptic Literature. Late Antique Egypt in a dialogue between literature, archaeology and digital humanities tenutosi a Rome, “Sapienza” Università di Roma).
A new bifolium from the Monastery of Anbā Hadrà (Ms. Roma, Biblioteca Corsiniana, 280.C1) as historical source for the coptic episcopal see of Aswān
soldati, agostino
2020
Abstract
Il contributo consta dell'edizione commentata dei testi restituiti da un bifoglio pergamenaceo conservato presso il Fondo Caetani della Biblioteca Corsiniana e dei Lincei e rinvenuto da Ugo Monneret de Villard durante la campagna di scavo condotta tra il 1924 e il 1926 nel sito del monastero di Anbā Hadrà presso Aswān. I testi sono: un passo delle intercessioni della liturgia di San Marco / San Cirillo in lingua greca impiegato per il servizio funebre; un testo devozionale copto probabilmente connesso al servizio funebre; infine una nota autografa del vescovo sienita Febammone a memoria del suo insediamento sul trono episcopale di Siene ed Elefantine, avvenuto il 10 giugno 1060. Il vescovo Febammone era già noto: il suo nome compariva nella lista dei presuli che presero parte alla sinodo indetta al Cairo dal patriarca Cirillo II nel 1086.| File | Dimensione | Formato | |
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