Nel rapporto fra la seconda e la sesta meditazione cartesiana affiora la problematica dell’interazione fra mente e corpo, res cogitans e res extensa che però, a un’ attenta analisi, risultano inevitabilmente unite almeno per quanto riguarda il caso dell’essere umano, in un unum quid del tutto unico e particolare. Stando a tali teorie, neppure le creature angeliche possono dirsi simili in questo all’umano in quanto non dotate di tale unità immanente, bensì capaci, nell’incarnarsi in spoglie umane, di muovere il corpo come farebbe un pilota con la sua nave. Il rapporto non è di immediata connessione. Si afferma in questa sede che qualcosa di simile accade, al giorno d’oggi, con i videogiochi e i loro avatära; in questi prodotti, infatti, la mente umana pur calandosi entro le spoglie digitali dell’alter ego ne resta distaccata. Attraverso l’enorme numero di incarnazioni digitali che caratterizzano la contemporaneità ci troviamo dinnanzi a un nuovo ‘dualismo’.
Il nauta adest navigio cartesiano e l’avatära videoludico. Angeli, menti e corpi elettronici nell’epoca dell’incarnazione digitale / Riolo, MANUEL MAXIMILIAN. - 180:(2020), pp. 67-78. (Intervento presentato al convegno À corps perdu. The Body: Limits, Constructions, Intensity tenutosi a Verona; Università di Verona).
Il nauta adest navigio cartesiano e l’avatära videoludico. Angeli, menti e corpi elettronici nell’epoca dell’incarnazione digitale
MANUEL MAXIMILIAN RIOLO
2020
Abstract
Nel rapporto fra la seconda e la sesta meditazione cartesiana affiora la problematica dell’interazione fra mente e corpo, res cogitans e res extensa che però, a un’ attenta analisi, risultano inevitabilmente unite almeno per quanto riguarda il caso dell’essere umano, in un unum quid del tutto unico e particolare. Stando a tali teorie, neppure le creature angeliche possono dirsi simili in questo all’umano in quanto non dotate di tale unità immanente, bensì capaci, nell’incarnarsi in spoglie umane, di muovere il corpo come farebbe un pilota con la sua nave. Il rapporto non è di immediata connessione. Si afferma in questa sede che qualcosa di simile accade, al giorno d’oggi, con i videogiochi e i loro avatära; in questi prodotti, infatti, la mente umana pur calandosi entro le spoglie digitali dell’alter ego ne resta distaccata. Attraverso l’enorme numero di incarnazioni digitali che caratterizzano la contemporaneità ci troviamo dinnanzi a un nuovo ‘dualismo’.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Riolo_nauta_2020.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
12.69 MB
Formato
Adobe PDF
|
12.69 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.