Le parole sono una questione di democrazia. Il “favoloso Gianni” Rodari, (come lo appella Tullio De Mauro) ne era consapevole nel profondo, anticipando per molti versi i tempi di quella svolta educativa che chiamiamo educazione linguistica democratica, attraverso una lettura pluriplanare della realtà, politica, sociale e linguistica. Il cuore delle tesi è un’idea di lingua saldamente ancorata ai bisogni del parlante, alla base c’è l’idea che l’accesso alla lingua, radicata nella vita biologica, emozionale, intellettuale e sociale, rappresenti un diritto costituzionale del cittadino e che la scuola rivesta un ruolo chiave per e nell’esercizio della democrazia
Rodari, le parole, la democrazia / Sposetti, Patrizia. - In: PEDAGOGIKA.IT. - ISSN 1593-2559. - Anno 24, n° 3 - Luglio/Agosto/Settembre 2020:(2020), pp. 9-12.
Rodari, le parole, la democrazia
Patrizia Sposetti
2020
Abstract
Le parole sono una questione di democrazia. Il “favoloso Gianni” Rodari, (come lo appella Tullio De Mauro) ne era consapevole nel profondo, anticipando per molti versi i tempi di quella svolta educativa che chiamiamo educazione linguistica democratica, attraverso una lettura pluriplanare della realtà, politica, sociale e linguistica. Il cuore delle tesi è un’idea di lingua saldamente ancorata ai bisogni del parlante, alla base c’è l’idea che l’accesso alla lingua, radicata nella vita biologica, emozionale, intellettuale e sociale, rappresenti un diritto costituzionale del cittadino e che la scuola rivesta un ruolo chiave per e nell’esercizio della democraziaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.