La presente rassegna mira a sintetizzare le attuali conoscenze inerenti la reciproca influenza fra specie microbiche enteriche e salute dell’ospite umano. Le comunità di microrganismi intestinali assolvono funzioni che vanno dall’attività sintetica e metabolica alla maturazione del sistema immunitario e alla regolazione dell’umore e del comportamento; inoltre, attraverso interventi psicobiotici e studi germ-free, è stata resa evidente la potenzialità del microbiota gastro-intestinale (GI) di modulare la comunicazione bidirezionale fra sistema nervoso centrale (SNC) e sistema nervoso enterico (SNE), mediata da percorsi neuronali, endocrini e immunologici e responsabile dell’omeostasi individuale. Verranno dunque discusse le componenti critiche dell’asse microbiota-intestino-cervello e le possibili implicazioni clinico-patologiche derivanti da deficit della suddetta interazione, delineando come terapie indirizzate alla microflora normale potrebbero rivelarsi efficaci strategie di prevenzione e trattamento non solo per patologie metaboliche e infiammatorie croniche, ma anche per disturbi neuropsichiatrici quali ansia e depressione.
I microbi dell’umore / Tancredi, R.; Di Persia, P.; Gennaro, A.. - In: PNEI REVIEW. - ISSN 2532-6147. - 2/2019:Fascicolo 2(2019), pp. 103-112. [10.3280/PNEI2019-002010]
I microbi dell’umore
A. Gennaro
2019
Abstract
La presente rassegna mira a sintetizzare le attuali conoscenze inerenti la reciproca influenza fra specie microbiche enteriche e salute dell’ospite umano. Le comunità di microrganismi intestinali assolvono funzioni che vanno dall’attività sintetica e metabolica alla maturazione del sistema immunitario e alla regolazione dell’umore e del comportamento; inoltre, attraverso interventi psicobiotici e studi germ-free, è stata resa evidente la potenzialità del microbiota gastro-intestinale (GI) di modulare la comunicazione bidirezionale fra sistema nervoso centrale (SNC) e sistema nervoso enterico (SNE), mediata da percorsi neuronali, endocrini e immunologici e responsabile dell’omeostasi individuale. Verranno dunque discusse le componenti critiche dell’asse microbiota-intestino-cervello e le possibili implicazioni clinico-patologiche derivanti da deficit della suddetta interazione, delineando come terapie indirizzate alla microflora normale potrebbero rivelarsi efficaci strategie di prevenzione e trattamento non solo per patologie metaboliche e infiammatorie croniche, ma anche per disturbi neuropsichiatrici quali ansia e depressione.File | Dimensione | Formato | |
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