Negli ultimi anni il sistema creditizio ha attivato delle strategie innovative per recuperare la fiducia persa degli enti pubblici derivante dalla crisi finanziaria del 2007. Si è così puntato ad un uso “sostenibile” dei capitali finanziari, sviluppando il c.d. filone degli investimenti sostenibili e responsabili (SRI). Nel mercato degli SRI, di recente è emerso il settore dell’Impact Investing. I soggetti che decidono di realizzare questa tipologia d’investimento possono avvalersi di un’ampia varietà di strumenti finanziari innovativi, in particolare dei Social Impact Bond (SIB). La diffusione dei SIB, che si configurano come una partnership tra pubblico e privato appartenente alla categoria dei c.d. Outcomes based-contracts, non è avvenuta allo stesso modo in tutti i Paesi. In Italia, i SIB sono stati impiegati in ritardo rispetto agli altri Paesi, nonostante la forte rilevanza che il Terzo Settore, rappresentato dalle imprese sociali, ha nel contesto socio-culturale italiano, e le evidenti politiche di austerity che, avviate a seguito della crisi finanziaria del 2007, hanno fortemente limitato le disponibilità economiche delle casse pubbliche. È nel contesto delineato che si inserisce il presente lavoro, il cui obiettivo è quello di sviluppare e implementare un modello che permetta di definire la miglior combinazione – espressa nei termini di ordine di priorità temporale – dei diversi social impact sector, tramite cui attivare i programmi sociali destinati a soddisfare i bisogni della comunità locale. La validità del modello di ottimizzazione proposto, costruito mutuando i principi e le tecniche della Ricerca Operativa, è verificata attraverso un’applicazione alla città di Bari. I risultati mostrano che l’ordine di priorità dei settori d’intervento cambia in ragione degli obiettivi che riguardano la Pubblica Amministrazione e l’investitore sociale nella fase preliminare di decisione del programma sociale da attivare, evidenziando come, in un contesto territoriale caratterizzato da differenti bisogni sociali, l’individuazione del settore in cui investire necessiti di un’accurata valutazione.
A decisions support model for investment through the Social Impact Bonds. The case of the city of Bari (Italy) / Morano, Pierluigi; Tajani, Francesco; Anelli, Debora. - In: VALORI E VALUTAZIONI. - ISSN 2036-2404. - 24/2020(2020), pp. 163-179.
A decisions support model for investment through the Social Impact Bonds. The case of the city of Bari (Italy)
Pierluigi Morano;Francesco Tajani;Debora Anelli
2020
Abstract
Negli ultimi anni il sistema creditizio ha attivato delle strategie innovative per recuperare la fiducia persa degli enti pubblici derivante dalla crisi finanziaria del 2007. Si è così puntato ad un uso “sostenibile” dei capitali finanziari, sviluppando il c.d. filone degli investimenti sostenibili e responsabili (SRI). Nel mercato degli SRI, di recente è emerso il settore dell’Impact Investing. I soggetti che decidono di realizzare questa tipologia d’investimento possono avvalersi di un’ampia varietà di strumenti finanziari innovativi, in particolare dei Social Impact Bond (SIB). La diffusione dei SIB, che si configurano come una partnership tra pubblico e privato appartenente alla categoria dei c.d. Outcomes based-contracts, non è avvenuta allo stesso modo in tutti i Paesi. In Italia, i SIB sono stati impiegati in ritardo rispetto agli altri Paesi, nonostante la forte rilevanza che il Terzo Settore, rappresentato dalle imprese sociali, ha nel contesto socio-culturale italiano, e le evidenti politiche di austerity che, avviate a seguito della crisi finanziaria del 2007, hanno fortemente limitato le disponibilità economiche delle casse pubbliche. È nel contesto delineato che si inserisce il presente lavoro, il cui obiettivo è quello di sviluppare e implementare un modello che permetta di definire la miglior combinazione – espressa nei termini di ordine di priorità temporale – dei diversi social impact sector, tramite cui attivare i programmi sociali destinati a soddisfare i bisogni della comunità locale. La validità del modello di ottimizzazione proposto, costruito mutuando i principi e le tecniche della Ricerca Operativa, è verificata attraverso un’applicazione alla città di Bari. I risultati mostrano che l’ordine di priorità dei settori d’intervento cambia in ragione degli obiettivi che riguardano la Pubblica Amministrazione e l’investitore sociale nella fase preliminare di decisione del programma sociale da attivare, evidenziando come, in un contesto territoriale caratterizzato da differenti bisogni sociali, l’individuazione del settore in cui investire necessiti di un’accurata valutazione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tajani_SIB-Bari_2020.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.29 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.29 MB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.