Il Campo di Fossoli, Dulag 152, occuperà per sempre un posto privilegiato nell’umana memoria in forza della letteratura. Primo Levi, nel primo capitolo di “Se questo è un uomo”, ci descrive infatti - in poche pagine di biblica grandezza – la tragedia cui andarono incontro gli ebrei italiani del Campo carpigiano, avviati - con il “trasporto” del 22 febbraio 1944 - verso l’inferno di Auschwitz. Quella partenza finisce così per assomigliare, per analogia, a un vero e proprio congedo dalla vita.
Fossoli, crocevia della deportazione / Baldini, Francesca. - In: ARTICOLO 33. - ISSN 2280-4315. - Anno XI, n. 7-8, Luglio-Agosto 2019(2019), pp. 38-41.
Fossoli, crocevia della deportazione
Francesca Baldini
2019
Abstract
Il Campo di Fossoli, Dulag 152, occuperà per sempre un posto privilegiato nell’umana memoria in forza della letteratura. Primo Levi, nel primo capitolo di “Se questo è un uomo”, ci descrive infatti - in poche pagine di biblica grandezza – la tragedia cui andarono incontro gli ebrei italiani del Campo carpigiano, avviati - con il “trasporto” del 22 febbraio 1944 - verso l’inferno di Auschwitz. Quella partenza finisce così per assomigliare, per analogia, a un vero e proprio congedo dalla vita.File | Dimensione | Formato | |
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