I conflitti sociali che ruotano attorno ai “beni ambientali” si esprimono anche nell’impugnazione degli atti amministrativi con cui le amministrazioni effettuano, sulla base di un giudizio tecnico, una valutazione comparativa dell’interesse alla tutela ambientale e degli altri interessi, spesso di carattere produttivo, che riguardano l’utilizzo e la trasformazione delle risorse naturali. L’analisi della giurisprudenza amministrativa sulle valutazioni tecniche ambientali rivela un diffuso self-restraint della giurisprudenza amministrativa che si dimostra ancora oggi alquanto refrattaria a esercitare un controllo “pieno” sui profili tecnici dei provvedimenti. I giudici, infatti, rinunciano spesso a distinguere le valutazioni propriamente discrezionali da quelle di natura tecnica che confluiscono all’interno dello stesso provvedimento ambientale, rinunciando anche, di conseguenza, a conoscere il “merito” delle questioni tecniche venute in rilievo nel procedimento amministrativo. Le ragioni di questo atteggiamento possono essere ricondotte alle peculiarità del diritto dell’ambiente, che attribuisce alle amministrazioni uno spazio di azione discrezionale molto ampio ed elastico. Tuttavia, esso appare influenzato anche dalle incertezze che, più in generale, caratterizzano il sindacato sulle valutazioni tecniche cosiddette opinabili o complesse. Dopo aver ricostruito i principali ‘nodi’ teorici del controllo giurisdizionale sulle attività tecniche dell’amministrazione, e dopo aver esposto le caratteristiche organizzative e procedimentali del sistema amministrativo di tutela ambientale, la giurisprudenza sulle valutazione ambientali sarà quindi analizzata alla luce dei difficili equilibri che connotano il rapporto tra la conoscibilità delle attività istruttorie svolte dall’amministrazione e i limiti che presidiano il sindacato sostitutivo del giudice amministrativo.

Il sindacato di legittimità sulle valutazioni tecniche ambientali. Tra attività conoscitiva e rappresentazione degli interessi / Croce, Margherita. - In: RIVISTA QUADRIMESTRALE DI DIRITTO DELL’AMBIENTE. - ISSN 2239-964X. - 2019:2(2019).

Il sindacato di legittimità sulle valutazioni tecniche ambientali. Tra attività conoscitiva e rappresentazione degli interessi

Margheria Croce
2019

Abstract

I conflitti sociali che ruotano attorno ai “beni ambientali” si esprimono anche nell’impugnazione degli atti amministrativi con cui le amministrazioni effettuano, sulla base di un giudizio tecnico, una valutazione comparativa dell’interesse alla tutela ambientale e degli altri interessi, spesso di carattere produttivo, che riguardano l’utilizzo e la trasformazione delle risorse naturali. L’analisi della giurisprudenza amministrativa sulle valutazioni tecniche ambientali rivela un diffuso self-restraint della giurisprudenza amministrativa che si dimostra ancora oggi alquanto refrattaria a esercitare un controllo “pieno” sui profili tecnici dei provvedimenti. I giudici, infatti, rinunciano spesso a distinguere le valutazioni propriamente discrezionali da quelle di natura tecnica che confluiscono all’interno dello stesso provvedimento ambientale, rinunciando anche, di conseguenza, a conoscere il “merito” delle questioni tecniche venute in rilievo nel procedimento amministrativo. Le ragioni di questo atteggiamento possono essere ricondotte alle peculiarità del diritto dell’ambiente, che attribuisce alle amministrazioni uno spazio di azione discrezionale molto ampio ed elastico. Tuttavia, esso appare influenzato anche dalle incertezze che, più in generale, caratterizzano il sindacato sulle valutazioni tecniche cosiddette opinabili o complesse. Dopo aver ricostruito i principali ‘nodi’ teorici del controllo giurisdizionale sulle attività tecniche dell’amministrazione, e dopo aver esposto le caratteristiche organizzative e procedimentali del sistema amministrativo di tutela ambientale, la giurisprudenza sulle valutazione ambientali sarà quindi analizzata alla luce dei difficili equilibri che connotano il rapporto tra la conoscibilità delle attività istruttorie svolte dall’amministrazione e i limiti che presidiano il sindacato sostitutivo del giudice amministrativo.
2019
valutazioni tecniche; opinabilità; riserva tecnica di amministrazione; sindacato giurisdizionale intrinseco; istruttoria e consultazioni nei procedimenti ambientali
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il sindacato di legittimità sulle valutazioni tecniche ambientali. Tra attività conoscitiva e rappresentazione degli interessi / Croce, Margherita. - In: RIVISTA QUADRIMESTRALE DI DIRITTO DELL’AMBIENTE. - ISSN 2239-964X. - 2019:2(2019).
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